Assunzioni e nuove sedi: l'impronta di Athesia su Alto Adige e Trentino

Riaprono le sedi di Merano, Rovereto e Riva, tre nuove assunzioni in arrivo. L’impronta dell’Athesia di Michl Ebner, dopo l’acquisizione del 70% di Seta, società che edita i quotidiani Alto Adige e Trentino ora si vede: eccome. La manifestazione più esplicita del nuovo corso si è potuta avere lunedì sera quando la società editrice ha ospitato nella tipografia di via del Vigneto, in zona industriale, l’annuale Ricevimento degli imprenditori voluto dal presidente Stefan Pan. La nuova rotativa Athesia ha per l’occasione stampato in diretta uno speciale fotografico dell’Alto Adige sulla serata e, al termine, ha stampato per la prima volta il quotidiano bolzanino che torna così ad essere editato direttamente in città e non più a Mantova. Un effetto wow di notevole impatto per una serata che ha raccolto tutto l’Alto Adige che produce: una serata in perfetto stile Dolomiten, con quel misto di orgoglio territoriale, stile e pizzico di autoreferenzialità che contraddistingue il giornale di riferimento del mondo sudtirolese e, forse, da oggi, anche quello del mondo altoatesino.

img_3596«Questa serata è una Prima – ha detto Ebner aprendo la serata in cima alla rotativa utilizzata come podio – Per la prima volta oggi vengono stampati qui Alto Adige e Trentino». Ebner ha poi ripercorso i dati salienti di un’azienda la cui storia e potenza economica si fondano con il Sudtirolo. Nata nel 1888, col oltre 1225 dipendenti diretti, Athesia stampa 15mila tonnellate di carta, 6 milioni di libri, 12 milioni di cartoni per pizza. «Vendiamo in 19 negozia articoli a 2 milioni di clienti – ha continuato Ebner – Editiamo 60 nuovi libri all’anno, ogni anno distribuiamo 44 milioni di copie dei nostri giornali». Ma Athesia non è solo una casa editrice, è un gruppo a tutto tondo: dagli impianti risalita in Val Senales ad Aveo tours, da Athesia energy all‘Hotel Terme Merano. E’ nato qualcosa lunedì sera: un grande gruppo imprenditoriale ha messo la sua impronta sull’informazione non più solo sudtirolese, ma altoatesina e trentina. Se darà vita a un nuovo stile di dialogo e trasmissione di valori unitario tra i diversi gruppi linguistici di questa terra – quegli stessi evocati dal presidente di Assoimprenditori Stefan Pan nel suo discorso – lo vedremo presto.

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