Appalti pubblici, ecco le nuove regole per accelerare le procedure

Regole più semplici nell’ambito delle gare nei settori architettura e ingegneria, per la valutazione delle offerte anomale e per la garanzia che gli operatori economici devono presentare in caso di partecipazione a procedure pubbliche. È questo l’obiettivo delle delibere con cui la Giunta provinciale ha approvato nel corso dell’ultima seduta 3 nuove linee guida in altrettanti settori per semplificare e accelerare le complesse procedure degli appalti pubblici. In materia di architettura e ingegneria le modifiche, elaborate insieme agli Ordini di architetti e ingegneri, ridefiniscono le linee guida del 2017 in modo più coerente con l’interpretazione dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC). «L’obiettivo di queste nuove linee guida è quello di evitare il dumping, pur consentendo ribassi consistenti e agevolando inoltre la partecipazione delle piccole e medie impresealle procedure e l’inserimento dei giovani professionisti nel mercato dei servizi», spiega il direttore dell’Agenzia appalti della Provincia Thomas Mathà.

Appalti, cosa cambia

Ridurre il contenzioso, essere più innovativi rispetto alle linee guida statali (dalle quali l’Alto Adige può discostarsi emanando direttive proprie) e accelerare le procedure è l’obiettivo delle nuove linee guida riguardanti invece il calcolo dell’anomalia delle offerte e l’esclusione automatica. Grazie a due formule matematiche – studiate insieme ai giuristi e ai matematici dell’università di Trento –  sarà possibile più facilmente stabilire il prezzo base per una gara e il rapporto qualità/prezzo per la valutazione e l’esclusione automatica delle offerte troppo basse. L’ultimo ambito di intervento è stato quello delle garanzie per la partecipazione alle procedure d’appalto e per la fase di esecuzione dei contratti stessi. «A seguito di molte richieste di informazioni che ci sono pervenute nel 2017 sull’applicabilità delle norme attinenti alla disciplina della garanzia abbiamo implementato le linee guida chiarendo in un unico documento le informazioni utili a operatori economici e stazioni appaltanti in questo settore» conclude Mathà.

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