Zygmunt Bauman a Bolzano parla di "Utopia e inferno"

Il grande sociologo polacco Zygmunt Bauman sarà a Bolzano lunedì 1 febbraio 2016 per il secondo incontro del ciclo “La promessa dell’utopia” alla Libera Università. L’incontro intitolato “Utopia e inferno: il mondo liquido e le sorgenti del male” prevede un dialogo con Riccardo Mazzeo, traduttore dall’inglese dell’intellettuale polacco, suo amico personale e editor della casa editrice Erickson. All’incontro parteciperà anche il rettore dell’Unibz, Walter Lorenz. I posti in aula magna (ore 18) sono esauriti, le prenotazioni non sono più possibili.

Un ciclo di incontri per i 500 anni di Utopia

Il teorico della modernità liquida discuterà del concetto di Utopia nei 500 anni dalla pubblicazione dell’omonima opera di Thomas More (Tommaso Moro). Organizza il Centro per la pace di Bolzano per il secondo incontro del ciclo “La promessa dell’utopia”.

“Bauman vede nel libro di Thomas More un grande manifesto che esalta e promesse sociali e civili dell’uomo – si legge nella presentazione del convegno – messe a dura prova da un realismo della politica che non è riuscito a creare i presupposti di una società ideale ma che si è mosso per movimenti anti-utopici. Anzi, perfino l’utopia, nella società liquida dominata dall’idolatria del mercato e del consumo, è stata privatizzata. E dunque si è fatta del mito di More di una società senza proprietà privata, un nuovo strumento di spreco di una umanità in preda a convulsioni consumistiche”.

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