Sesto-Elmo-Croda Rossa, così si espande il comprensorio sciistico

Dare il via al progetto di sviluppo della zona sciistica Sesto-Monte Elmo-Croda Rossa, questo il focus della seduta del 30 ottobre della Giunta provinciale. Gli interventi integrativi approvati mirano ad integrare lo studio di fattibilità redatto – ed approvato nel 2017 dai Comuni di Sesto e San Candido per lo sviluppo a lungo termine di questo comprensorio sciistico, che prevede il collegamento con i comprensori sciistici Sillian/Thurntal nel Tirolo dell’Est e con l’area sciistica del Comelico in provincia di Belluno. Nel periodo di pubblicazione del progetto sono arrivati al Comune di Sesto prese di posizioni contrastanti: da un lato i Comuni confinanti di Sillian e del Comelico Superiore si sono espressi favorevolmente, dall’altro AVS e la Federazione Protezionisti Sudtirolesi hanno presentato osservazioni. Sempre a Sesto a novembre 2017 si è svolto un incontro con tutti soggetti coinvolti, che ha visto dialogare i rappresentanti della Provincia di Bolzano e del Land austriaco del Tirolo, della Regione Veneto, della Provincia di Belluno e dei Comuni di Sillian e del Comelico Superiore. A giugno 2018 poi il Comitato ambientale ha valutato la sostenibilità ambientale del progetto e nel parere nr. 14/2018 ha giudicato positivamente quattro dei sei interventi proposti.

Le modifiche approvate

Paletta rossa per il collegamento fra il comprensorio Dolomiti di Sesto e quello della Skiarea Val Comelico nonché quello del collegamento sciistico Mitterberg.

Voto favorevole invece per l’ampliamento delle piste nell’ambito Monte Elmo Hasenklöpfl e per la realizzazione della pista di collegamento Tre Cime-Moso/Brugger Leite, della pista di trasferimento Klammbach e del collegamento Sillian/Thurntal con l’impianto di risalita Drei Zinnen II e l’omonima pista da sci. Per quest’ultima opera la decisione è vincolata alla conclusione della procedura di approvazione per la costruzione dell’impianto di risalita Hochgruben in territorio austriaco.

Si esprime positivamente l’Ufficio provinciale Funivie e la Commissione, secondo cui gli interventi programmati risultano in accordo con le linee guida dello sviluppo sociale, economico e turistico. La Giunta ha quindi recepito il verdetto del Comitato ambientale e approvato lo studio di fattibilità in modo parziale e condizionato.

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