WaltherPark, ripartono i lavori: come cambia la viabilità

Ripartiranno lunedì 8 giugno, dopo ben tre mesi di stop, i lavori in centro a Bolzano relativi alla realizzazione del WaltherPark, il progetto altoatesino del tycoon austriaco René Benko. L’area è quella compresa tra piazza Verdi, via Alto Adige, via Perathoner, viale Stazione e via Garibaldi. Paralleli a questo riprenderanno anche i lavori di realizzazione delle infrastrutture pubbliche. Entro fine anno verranno conclusi i lavori propedeutici per l’apertura del cantiere dedicato al tunnel di Piazza Verdi che partirà nel 2021 e che vedrà la sua chiusura il 31 gennaio 2023.

Come hanno spiegato il vice Sindaco Luis Walcher ed il legale rappresentante della società Waltherpark Spa Heinz Peter Hager i lavori dei prossimi due mesi impatteranno in particolare su via Perathoner chiusa al traffico con accesso consentito sino all’Hotel Adria e passaggio pedonale garantito. Nello stesso arco di tempo prevista anche l’apertura di un fronte di cantiere sul lato sinistro di via Alto Adige in direzione piazza Walther con la viabilità che rimarrà a due corsie. Da luglio a settembre prevista poi l’istituzione di un senso unico in via Perathoner da viale Stazione, ed il senso unico in via Alto Adige direzione piazza Verdi. Non sarà possibile accedere in via Alto Adige da piazza Verdi o via Garibaldi. In piazza Verdi la corsia preferenziale per bus e taxi sarà raccordata alla normale corsia di marcia. Nella parte alta di via Alto Adige ed in via Isarco previsto un piccolo cantiere per la posa della rete del gas da giugno a settembre. Nell’ambito dei lavori del complesso WaltherPark in programma nel periodo giugno fine agosto, la demolizione della casa di via Garibaldi 21 il che comporterà un restringimento della corsia stradale della stessa via Garibaldi direzione piazza Verdi.

“Se i lavori procederanno senza intoppi – ha detto il Sindaco Caramaschi- nella tarda primavera del 2022 avremo una città migliorata, potenziata, abbellita e soprattutto più funzionale. Non ci nascondiamo il fatto che un intervento di tale portata in una zona nevralgica del nostro capoluogo possa provocare più di qualche disagio o disturbo, ma si tratta di opere funzionali e strategiche per lo sviluppo del nostro capoluogo. Il Comune sta investendo molto nelle opere del sottosuolo potenziando le infrastrutture quale premessa indispensabile per poter permettere di sviluppare al meglio le attività economiche del soprasuolo. Credo si tratti dell’inizio di un percorso che speriamo possa essere davvero virtuoso. Questo -ha concluso Caramaschi- è un cantiere importante, ce ne saranno tanti altri, penso in particolare all’areale ferroviario”

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