Voucher, arriva un portale che gestisce tutti i problemi

Nel caos generato dalla recente normativa sui voucher una speranza di semplificazione viene dall’Alto Adige, dove una web agency ha inventato la prima soluzione verticale in Italia per la loro gestione per via telematica per consulenti del lavoro e studi paghe. Protagonista della vicenda è Piloly.com, agenzia di web design fondata 15 anni fa a Silandro che si occupa di sviluppo software. Nel tempo è cresciuta fino a comprendere un team di quattro persone: oggi le attività prevalenti sono pubblicità, social media, ottimizzazione seo e integrazione di servizi. A partire da questa esperienza Piloly.com ha sviluppato il suo nuovo prodotto: una WebApp che permette di gestire in maniera snella le problematiche relative ai voucher.

«La funzione principale del nostro prodotto è pianificare la comunicazione con l’ispettorato del lavoro – dichiara Max Mangifesta, Marketing & Communication Manager di Piloly.com –. La WebApp da noi sviluppata rende la comunicazione un’operazione della durata di meno di un minuto con in più reportistica e dashboard personalizzabili per le esigenze di studi paghe e loro clienti, il tutto a costi irrisori».

Un servizio voucher che punta al mercato italiano

Dall’introduzione dei voucher acquistabili presso gli Uffici Inps, via internet, nelle tabaccherie autorizzate e presso gli sportelli bancari abilitati, la disciplina delle comunicazioni obbligatorie per le prestazioni di lavoro accessorio è stata modificata. L’ispettorato nazionale del lavoro ha creato appositi indirizzi di posta elettronica dove trasmettere le comunicazioni per singola sede territoriale. «C’è però una grande instabilità legislativa in materia– spiega Mangifesta – e gli stessi commercialisti non sanno come comportarsi». Questo tipo di comunicazione insomma crea confusione e mancanza di reale tracciabilità, nonché assenza di reportistica adeguata per gli studi e i loro clienti.

voucher

Il nuovo servizio risolve in parte queste problematiche. Un portale centralizzato, accessibile all’indirizzo voucher.bz.it, con interfaccia Web personalizzata e relativa Webapp prende il posto della confusione di tante e-mail sparse. La pianificazione delle comunicazioni all’ispettorato del lavoro è integrata con la gestione dei collaboratori e delle sedi. Inoltre è presente una modalità di Test, utile sia al consulente del lavoro che al cliente, soprattutto nella fase di introduzione della soluzione.

La WebApp è rivolta principalmente a studi di commercialisti o studi paghe. Con le credenziali personali lo studio può accedere al portale web; la gestione dei voucher può essere portata avanti in due modi: dallo studio o dal cliente stesso. Il prodotto è pronto ed è già stato venduto a due clienti. «Visto il successo, stiamo pensando di esportarlo anche al di fuori dei confini provinciali, in modo da poterlo vendere anche nel resto d’Italia» conclude Mangifesta.

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