Cantina nella roccia, laboratori, campi di ricerca: il viaggio virtuale nel Centro Laimburg

Da oggi, 12 aprile, il Centro di Sperimentazione Laimburg può essere esplorato grazie a un tour virtuale in 3D. Il viaggio copre tutte le aree: dai campi sperimentali ai laboratori fino alla Cantina nella Roccia. Inoltre, comprende oltre 400 punti informativi che forniscono informazioni e spiegazioni sulle diverse attività di ricerca del Centro.

Sbriciare il lavoro dei ricercatori, esplorare i vari laboratori e le strutture sperimentali, scoprire la suggestiva Cantina nella Roccia – quello che prima era possibile solo in una visita guidata ufficiale presso il Centro di Sperimentazione Laimburg ora può essere vissuto da chiunque dal proprio salotto. Con il tour virtuale, il Centro Laimburg ha colto una tendenza attuale. Molti musei nel mondo stanno investendo in tour virtuali per permettere ai visitatori di esplorare gli spazi e le mostre anche in tempi di pandemia. In anni “normali”, il Centro di Sperimentazione Laimburg accoglie mediamente più di 9.000 persone per visite ed eventi.

“La pandemia ha dato a molti settori, soprattutto alla pubblica amministrazione, una forte spinta alla digitalizzazione”, dice l’Assessore provinciale all’Agricoltura Arnold Schuler. “Da subito abbiamo reagito a queste mutate circostanze e numerosi eventi su temi importanti in agricoltura si sono tenuti online. Ho approfittato anche io di questa opportunità, che mi ha permesso di mantenere uno stretto contatto con i nostri stakeholder e il pubblico e di scambiare opinioni con loro sul futuro dell’agricoltura in modo innovativo. Con il tour virtuale, il Centro di Sperimentazione Laimburg ha offerto un’ulteriore opportunità in questo senso, che invito tutti a sfruttare”, aggiunge Schuler. Questa è anche l’opinione del direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber: “Come istituzione di ricerca applicata, è della massima importanza per noi che i nostri risultati arrivino dove sono necessari, cioè alla prassi agricola e industriale. Come ente pubblico, è anche doveroso fornire al pubblico informazioni complete sulle nostre attività. Con il nostro nuovo tour virtuale, abbiamo fatto un altro passo importante in questa direzione”, così Oberhuber.

Cosa offre il tour virtuale del Centro Laimburg

Il tour virtuale del Centro di Sperimentazione Laimburg inizia con un’immagine panoramica del drone sull’intero sito. Da qui, si possono visitare varie strutture sperimentali, la stazione meteorologica, diversi laboratori, il magazzino sperimentale e la Giardineria Laimburg con le sue serre e il giardino d’esposizione. È possibile anche effettuare un’escursione virtuale al NOI Techpark a Bolzano Sud, dove il Centro Laimburg è presente con il suo Laboratorio per Aromi e Metaboliti. Un altro punto forte del tour è la visita alla famosa Cantina nella Roccia. Con un giro tra le grandi botti di legno che raccontano la storia dell’Alto Adige e della Cantina Laimburg, la visita continua nella grande sala di rappresentanza a volta e attraverso l’archivio dei vini fino alla barricaia e alla cantina dei vini bianchi. Quasi come in una visita fisica, il tour virtuale trasmette l’atmosfera suggestiva di questa Cantina.

Oltre 400 punti informativi 

Il tour virtuale è costellato da oltre 400 punti informativi che forniscono ai visitatori spiegazioni interessanti tramite brevi e semplici testi, illustrazioni, video o ulteriori link. Cos’è una banca del germoplasma fisica? Come si alleva una nuova varietà di melo e quanto tempo ci vuole? Come viene allevato un parassita come la cimice asiatica al Centro Laimburg? A cosa serve un cromatografo liquido? Cosa sono i polifenoli? Di cosa si occupa la metabolomica? Perché è importante raccogliere le mele in giorni specifici e come si determina la finestra di raccolta ottimale? Quante bottiglie di vino sono conservate nella Cantina nella Roccia?

I punti informativi sono numerati in modo che il visitatore non perda nessuna informazione e servono anche come orientamento quando si esplorano le numerose strutture degli edifici del Centro di Sperimentazione Laimburg. Il tour virtuale è disponibile in due lingue (tedesco, italiano), una versione in inglese è attualmente in fase di sviluppo.

Numerose opportunità

Il tour virtuale si rivolge in primo luogo al pubblico che vuole conoscere il Centro di Sperimentazione Laimburg, ma anche agli stakeholder dell’agricoltura e dell’industria alimentare altoatesina, ai partner di ricerca e alle aziende di tutto il mondo che vogliono informarsi sulle priorità di ricerca del Centro e sui servizi offerti dai laboratori.

Naturalmente, il tour virtuale non può sostituire una visita fisica al Centro, ma può essere un inizio laddove una visita in presenza non fosse possibile, per esempio in tempi di pandemia o per motivi logistici. Il tour è anche un ottimo strumento didattico per far appassionare gli studenti alla scienza e dare loro un’interessante visione del mondo della ricerca.

Inoltre, i gruppi di visitatori possono farsi un’idea in anticipo di cosa aspettarsi durante una visita fisica e prepararsi di conseguenza.

Tecnologia innovativa 

Il tour virtuale è stato sviluppato dall’azienda visim di Appiano, specializzata in questo campo. “A differenza dei sistemi convenzionali basati sulla fotografia a 360°, il nostro sistema si basa su una scansione 3D, cioè registriamo la stanza con telecamere HDR e sensori 3D a infrarossi da diversi punti di vista”, spiega Norbert Gasser, cofondatore di visim, “Da ogni posizionamento, la telecamera ruota e cattura ogni angolo della stanza. I dati 3D e le immagini panoramiche risultanti sono poi assemblati da un computer in un tour virtuale 3D che può essere esplorato passo dopo passo”.

Viaggio virtuale in 3D nel Centro Laimburg. (ph: Centro di Sperimentazione Laimburg/visim)

Un’altra caratteristica speciale di questo sistema innovativo è un software di gestione sviluppato ad hoc da visim, con il quale è possibile inserire man mano punti informativi interattivi plurilinguistici nella sala e arricchirli con informazioni di vario tipo. “Per noi come ente pubblico, questa è una soluzione ottimale e nello spirito dell’uso sostenibile delle risorse pubbliche, poiché possiamo inserire, aggiornare e ampliare ulteriormente le nostre informazioni in modo indipendente e in qualsiasi momento senza essere dipendenti da terzi”, aggiunge Franziska Maria Hack, responsabile del gruppo di lavoro Comunicazione Scientifica ed Event Management al Centro di Sperimentazione Laimburg.

Il tour virtuale verrà costantemente aggiornato con ulteriori contenuti multimediali. In programma anche un’espansione del tour per includere altre strutture e campi sperimentali sul territorio altoatesino. Tra questi il nuovo edificio Stadlhof sul pendio sotto le rovine di Laimburg e nuovi spazi presso il NOI Techpark a Bolzano Sud, dove il Centro Laimburg trasferirà nel 2022 altri laboratori.

Visite guidate al Centro Laimburg

Il Centro di Sperimentazione Laimburg offre visite guidate per gruppi da 10 a 50 persone. Ci sono due tipi di visite guidate: la visita guidata generale è rivolta al grande pubblico e offre una panoramica dei compiti e delle attività di ricerca del Centro, dalla frutticoltura, alla viticoltura, alla protezione delle piante, all’agricoltura di montagna e alla trasformazione alimentare. Il tour termina con una breve visita alla Cantina nella Roccia. Le visite specialistiche, invece, sono rivolte agli esperti e trattano un’area specifica di ricerca. Il contenuto viene di caso in caso concordato con il gruppo. Ulteriori informazioni: laimburg.it.

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