Viabilità, idea metrobus elettrico da via Buozzi al centro

Un metrobus elettrico da via Buozzi al centro, per collegare la zona produttiva al cuore della città. Una delle proposte contenute nel piano della viabilità elaborato per Bolzano Sud dal consulente comunale Stefano Ciurnelli. Lunedì 9 aprile l’esperto scelto dal comune per ripensare la viabilità cittadina ha incontrato i rappresentanti di imprese e associazioni di categoria per discutere del piano. E il metrobus ecologico è proprio una delle soluzioni prospettate per togliere traffico dall’imbuto che si crea ogni giorno attorno a via Galilei. Il percorso, fatto da corsie preferenziali continue, a differenza di quanto c’è oggi, correrà lungo via Buozzi, via Pacinotti, via Siemens, via Achille Grandi, via Avogadro, via Galilei (la parte più a nord), ponte Roma, per poi ricollegarsi al normale tragitto dei bus in centro.

«L’approccio seguito – ha detto Ciurnelli- è di tipo multimodale e parte dall’evidenziazione delle criticità sul traffico stradale-veicolare che giornalmente vede oltre 150.000 spostamenti interessare un’area larga un chilometro e lunga circa 2 km e 700 metri. Il piano proporrà una serie di iniziative ad ampio spettro che riprendono in gran parte interventi che Provincia e Comune hanno portato avanti e che sono già dotati di finanziamento. Li integra, li porta a sintesi e cerca di sfruttare al meglio le risorse esistenti: dai parcheggi in struttura, alle fermate ferroviarie, alla possibilità, spostando il traffico veicolare su arterie che siano meno caratterizzate da conflitti con pedoni e ciclisti, di restituire anche a quest’area che è sempre più complessa e meno industriale, una dignità tale da essere a tutti gli effetti considerata e vissuta come parte integrante della città».

Entrando nel merito dei singoli interventi previsti nel Piano che sarà presentato entro fine mese, Ciurnelli ha sottolineato che via Einstein sarà oggetto di un potenziamento importante con una rifunzionalizzazione del collegamento verso la galleria del Virgolo per liberare spazio da destinare al trasporto pubblico, la mobilità ciclistica e quella pedonale. «Nella logica di specializzazione degli itinerari, l’obiettivo è quello di farne un’asse improntato alla green mobility. Dovremmo trovare soluzioni che consentano ad esempio già da Laives di potersi collegare a Bolzano Sud e poi al centro senza soluzione di continuità con un trasporto eco-compatibile che trovi su via Buozzi la sua sede naturale». Parlando dei tempi di realizzazione, «per la tipologia dei lavori previsti, 24 mesi dall’apertura dei cantieri, è una stima sufficientemente realistica» ha concluso il consulente comunale.

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