Vera Prader, la prima guardiacaccia donna dell'Alto Adige

Dopo sei mesi di corso, ed aver superato brillantemente le prove finali, Vera Prader di Millan/Bressanone è divenuta la prima guardiacaccia donna in Alto Adige. Ha ottenuto il relativo diploma assieme agli altri 14 corsisti nell’ambito di una cerimonia tenutasi ieri presso la scuola forestale Latemar. «Nonostante le particolari sfide dovute alla situazione epidemiologica da Covid-19, molti candidati hanno potuto partecipare al corso», ha affermato soddisfatto l’assessore provinciale competente che ha sottolineato il ruolo rilevante svolto dai guardiacaccia sul territorio.

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Come diventare guardiacaccia

La sorveglianza sulla caccia e sull’osservanza delle norme vigenti in materia di protezione della fauna selvatica viene esercitata:

  • dagli agenti venatori e dalle guardie volontarie
  • dagli organi di polizia forestale
  • dagli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria

Per svolgere la sorveglianza venatoria, agli agenti venatori e alle guardie volontarie deve essere riconosciuta la qualifica di guardia giurata ai termini delle norme di pubblica sicurezza.
Essi devono inoltre superare un esame di idoneità, che viene organizzato dall’Ufficio caccia e pesca e viene sostenuto davanti ad una commissione nominata dalla Giunta provinciale.

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