
Val Senales ancora bloccata: dopo la slavina controllata oggi si inizia con lo sgombero della strada
Inizieranno oggi, dopo la slavina programmata di lunedì, i lavori di sgombero della strada che collega la Val Senales alla Val Venosta. Ieri, lunedì, nel corso del pomeriggio è stato provocato il distacco di una slavina dal pendio sovrastante la strada tramite l’innesco di una carica esplosiva, e oggi una volta ottenuto il via libera della commissione valanghe le frese entreranno in funzione per ripulire l’arteria. Solo nelle prossime ore sarà possibile essere più precisi in quanto è essenziale tenere in considerazione l’effettivo pericolo di valanghe ancora presente in zona. Centinaia i turisti ancora bloccati nella valle che sperano oggi di tornare a casa. Proprio nei giorni scorsi, durante un incontro con tecnici e amministratori locali, l’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner aveva avviato un confronto per parlare delle nuove gallerie paravalanghe programmate in Val Senales, «e ciò che è avvenuto nelle ultime ore conferma quanto importanti siano questi interventi per garantire la sicurezza di abitanti e automobilisti». Le gallerie paravalanghe dovrebbero essere due: per la prima, lunga 300 metri, c’è già un progetto preliminare, mentre per la seconda è previsto a breve il via libera alle caratteristiche tecniche da parte della Giunta provinciale.
Le forti nevicate dei giorni scorsi hanno reso delicata la situazione in molte zone dell’Alto Adige, in maniera particolare per quanto riguarda il pericolo di valanghe. Attualmente sono 9 le strade chiuse al traffico, e solamente nella mattinata di domani potrà essere deciso se e quando riaprire le arterie alle auto. Le più importanti sono la strada statale che porta a Passo Resia (SS40) tra San Valentino alla Muta e Resia, e la strada statale che porta a Passo Rombo (SS44) dal bivio per Corvara in Passiria. Off limits anche le strade provinciali di Resia, Vallelunga, Molini di Tures-Riva di Tures, Prämajür, Burgusio-Slingia, Val d’Ultimo e Val Senales.