Banda larga e depurazione delle acque: 4,7 mln per la val Martello

Collegamento alla banda larga, canalizzazioni e due impianti di depurazione biologica delle acque, allacciamento alla rete elettrica pubblica e approvvigionamento idrico a scopo antincendio. Queste le varie opere previste dal piano di investimenti indicato nel Concetto infrastrutture val Martello di dentro fatto predisporre dal Comune di Martello in seguito a molteplici contatti con l’assessore provinciale all’ambiente e energia Richard Theiner e ai funzionari dei vari uffici e enti coinvolti, tra i quali l’Ufficio Parco nazionale dello Stelvio.

Gli effetti positivi sull’ambiente

«Le misure hanno una ricaduta diretta in favore della popolazione  ed effetti positivi sull’ambiente e sulla competitività economica di questo territorio sensibile nell’area del Parco nazionale dello Stelvio» afferma l’assessore Theiner.L’area di intervento, che comprende la zona attorno all’invaso di Gioveretto fino al rifugio Nino Corsi passando dall’albergo Enzian, non presenta finora alcun collegamento alla rete elettrica pubblica.

Lavori ultimati entro il 2020

Dopo l’approvazione di oggi 26 settembre da parte della Giunta provinciale, può prendere il via la programmazione dettagliata, in modo da poter avviare i lavori già nel 2018 nell’area dell’invaso , e dal 2019 in quella della val Martello di dentro. «Contiamo di portare a termine i lavori per il 2020», afferma l’assessore Theiner che dagli interventi si attende un sensibile miglioramento dell’approvvigionamento energetico con minor emissioni, l’ottimizzazione dello smaltimento delle acque e maggior sicurezza anticendio. Gli interventi saranno coordinati dalla Provincia. Le misure vengono finanziate con un importo di 4,7 milioni di euro, fondi ambientali che i gestori della centrale idroelettrica di Lasa sono tenuti a versare quale compensazione ambientale.

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