Vaccini, semplificazione burocratica e liquidità alle PMI: le tre mosse per la ripartenza

Ripartenza in sicurezza con la collaborazione attiva dei cittadini e la programmazione da parte dell’Azienda sanitaria, avvio di una tangibile semplificazione burocratica da parte degli Enti pubblici, ripristino di un rapporto di fiducia tra banche e PMI per erogare la liquidità necessaria alla ripresa. Sono i tre punti imprescindibili individuati dalla seduta plenaria di Rete Economia-Wirtschaftsnetz, allargata a Rete Economia Donna e Rete Economia Merano-Burgraviato.

Riuniti nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid vigenti (Corona-Pass e rispetto delle misure di sicurezza), i membri di RE-WN, dopo le relazioni dei coordinatori (Claudio Corrarati per Rete Economia-Wirtschaftsnetz, Letizia Lazzaro per Rete Economia Donna e Raoul Ragazzi per Rete Economia Merano-Burgraviato), hanno esaminato l’attuale situazione di ripartenza dell’economia altoatesina dopo le prime due ondate di Covid-19, che hanno fortemente danneggiato alcuni comparti, in testa il commercio, il turismo, l’artigianato artistico, la cura della persona, il trasporto persone, la cultura, la formazione e il settore degli eventi, con cali di fatturato che oscillano tra -25% e -80%. “I segnali di una forte ripartenza ci sono tutti – ha sintetizzato Claudio Corrarati – ma occorre che si realizzino tre condizioni fondamentali”.

Da sinistra: Claudio Corrarati, coordinatore di Rete Economia-Wirtschaftsnetz, Heini Grandi, Elke Moeltner, Letizia Lazzaro, Federico Tibaldo, Patrizia Balzamà, Raoul Ragazzi, Gianni Sarti, Alessandro Sgarzani, Walter Petrone e Paolo Ferrazin.

 

Le tre condizioni individuate da Rete Economia-Wrtschaftsnetz in seduta plenaria, per agevolare la ripartenza e renderla duratura, sono:

  1. la massiccia adesione dei cittadini alla campagna di vaccinazione, che le associazioni di RE-WN stanno sostenendo con campagne di sensibilizzazione ed azioni mirate, e il miglioramento della capacità di programmazione e reazione del sistema sanitario affinché non si arrivi a nuove chiusure da settembre in poi, forse per effetto di nuove varianti del virus;
  2. l’avvio di una seria ed efficace campagna di sensibilizzazione burocratica da parte di Provincia, Comuni, enti pubblici, aziende a capitale pubblico e, in generale, stazioni appaltanti;
  3. erogazione continua e agevole di liquidità alle PMI da parte delle banche, in modo da saldare, con serenità e fiducia, da adesso fine a fine anno, le rate di mutuo e prestito in scadenza alla fine delle moratorie, oltre alle imposte e alle tasse rinviate negli ultimi mesi, rimettendo peraltro in moto un corretto sistema di pagamenti con tempi rapidi e una morale rafforzata.

Rete Economia, infine, in stretta collaborazione con Rete Economia Merano-Burgraviato, sarà attiva anche in vista delle prossime elezioni comunali di Merano, come già avvenuto lo scorso autunno, per proporre idee e fare in modo che i programmi di tutti i partiti e di tutti i candidati a sindaco contengano proposte a misura di PMI e diano rilievo alle tematiche e ai problemi dell’economia di fondovalle.

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