Unibz, nuove collaborazioni: il rettore Lugli all'Upad

Si fa sempre più forte il legame tra Upad e Unibz: mercoledì 30 maggio, per la prima volta, il rettore dell’Università di Bolzano, il professore Paolo Lugli, ha fatto visita alla sede della Federazione Culturale «Gaetano Gambara» – Upad, di via Firenze 51. Al centro dell’incontro la presentazione delle attività della Federazione e un reciproco scambio di idee con grande apertura da entrambe le parti a future collaborazioni. Forse non tutti sanno che il nome Upad sta in realtà per «Università Popolare delle Alpi Dolomitiche», ovvero quel tipo di istituzioni nate durante il ‘900 per avvicinare alla cultura tutte le fasce della cittadinanza indistintamente. La stessa Fondazione Upad ha dalla sua oltre mezzo secolo di attività, in un periodo in cui dell’Università di Bolzano non esisteva neppure l’idea. Le due istituzioni hanno comunque collaborato negli ultimi decenni anche grazie allo stretto rapporto nato con il Mua (Movimento Universitario Altoatesino), l’ente di Upad che si dedica principalmente agli studenti universitari e che era nato 5 anni prima della Libera Università di Bolzano, quando fungeva addirittura da polo di iscrizione per coloro che desideravano iscriversi alle facoltà di Trento.

sel1Educazione e lavoro grazie a Upad

L’incontro è servito a illustrare le attività di tutte le associazioni facenti parte della Federazione Culturale «Gaetano Gambara» – Upad, che spaziano dall’educazione permanente alle attività per il diritto allo studio, dai laboratori linguistici alle attività per la famiglia, dalla preparazione ai test di ingresso di medicina e professioni sanitarie fino alla preparazione per i concorsi pubblici. Di particolare interesse del professore Lugli è stato soprattutto per la varietà dell’offerta e il cospicuo numero di iscritti in tutto il territorio, oltre che per i progetti già esistenti in collaborazione con l’Università (tra cui l’annuale Job Speed Dating e il progetto Yost. Apartments) e per quelli di alternanza scuola-lavoro con le scuole superiori del capoluogo. Al meeting erano presenti la professoressa Francamaria Carriglio, presidente del Mua, la professoressa Daniela Silvestri, vicepresidente di Fondazione Upad, p.i. Enrico Valentinelli, presidente del Centro studi e ricerche A. Palladio, la direttrice di Fondazione Upad, Elena D’Addio, il direttore di Palladio, Marco Merzi, il responsabile di Ascolto Giovani, Beppe Mora, il responsabile di Mua, Stefano Zuliani, sempre per Mua, Aaron Damian e in rappresentanza di Beaz Radio, la radio universitaria promossa da Mua, Alessandro Veronesi. Al termine dell’incontro al proffessore Lugli sono state consegnate le proposte formulate dal presidente della Federazione, Lucio Lucchin, per presentare i possibili ambiti di collaborazione futura.

 

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