Unibz, Lugli lascia la guida dell'Università e diventa addetto scientifico dell'ambasciata a Berlino

Il rettore Paolo Lugli lascerà a breve l’incarico che lo vede alla guida di Unibz dal 2017. Il motivo è la designazione da parte del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale come addetto scientifico all’Ambasciata d’Italia a Berlino. Venerdì il Consiglio dell’Università ha approvato la richiesta del rettore che rimarrà comunque in forza all’ateneo come docente. Il passaggio formale avverrà probabilmente in autunno. Il rettore Paolo Lugli dovrebbe lavorare per la Farnesina come addetto scientifico all’ambasciata italiana a Berlino a partire dagli ultimi mesi del 2022. Un compito cui si dedicherà per il rafforzamento della scienza e della tecnologia in Italia, anche attraverso la promozione del sistema scientifico e tecnologico italiano, la messa in rete dei ricercatori italiani all’estero e la collaborazione con gli uffici commerciali, l’industria italiana ad alta tecnologia e gli istituti italiani di cultura.

«Siamo onorati che per questo compito di responsabilità all’Ambasciata d’Italia a Berlino sia stato scelto il prof. Lugli”, commenta la presidente, prof.ssa Ulrike Tappeiner, “la sua eccellenza accademica, i suoi sforzi per avviare importanti progetti per la nostra università e le sue qualità di networker hanno permesso a unibz di acquisire ulteriore visibilità durante il suo mandato di rettore. Il grande rammarico di vederlo lasciare è in parte attenuato dalla gioia per l’ulteriore sviluppo della sua carriera. Paolo Lugli rimarrà comunque parte della nostra comunità universitaria. Gli auguriamo che questo nuovo cammino sia fonte di grandi soddisfazioni».

Nel 2017 il prof. Paolo Lugli aveva assunto l’incarico di rettore della Libera Università di Bolzano dopo una carriera accademica alla Technische Universität di Monaco, negli USA e nelle università italiane di Modena e Tor Vergata/Roma. Questa carriera internazionale, unita all’esperienza maturata dal prof. Lugli come rettore alla Libera Università di Bolzano, ateneo al crocevia tra il mondo economico e culturale tedesco e italiano, ha fatto dello scienziato originario di Carpi (MO) (oltre 450 pubblicazioni, membro dell’Accademia tedesca di Scienza e Ingegneria AcaTech dal 2011 e Fellow dell’IEEE) un ottimo candidato del Ministero degli Affari Esteri per il prestigioso incarico nella sede dell’Ambasciata italiana a Berlino.

 

Ti potrebbe interessare