Unibz compie vent'anni: il Dies Academicus

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ll Dies academicus, la festa della Libera Università di Bolzano, ha dato l’avvio quest’anno alle iniziative previste per celebrare i vent’anni di vita dell’ateneo. Manuela Nocker, vizepresidente del Consiglio dell’Università e docente in Inghilterra, e l’imprenditore Florian Gallini, laureato dell’ateneo altoatesino, hanno tenuto le allocuzioni. Il Dies academicus è l’occasione in cui l’università dà il benvenuto ai nuovi professori che contribuiranno a farla progredire sotto il profilo della didattica e della ricerca. Contemporaneamente, vengono premiati quei docenti e studenti che si sono distinti per i risultati raggiunti nella ricerca e l’impegno sociale nella comunità universitaria. Quest’anno la cerimonia ha ricordato i vent’anni di vita dell’università, il cui atto costitutivo è stato siglato il 31 ottobre 1997.

In apertura, il presidente unibz, prof. Konrad Bergmeister, ha messo l’accento sullo sviluppo strategico della formazione per tutte le età, che dovrebbe condurre a una società – quella del nostro territorio – aperta nei confronti di cultura, tecnologia ed economia. «Anche per questa ragione, da oggi fino alla fine di ottobre, proporremo eventi divulgativi rivolti a giovani e meno giovani. Vogliamo offrire la possibilità a tutta la popolazione della provincia di conoscere la vita del nostro ateneo».

«Quest’anno la nostra università compie vent’anni, ovvero la stessa età di tanti nostri studenti. Ciò è, al tempo stesso, uno stimolo e un compito», ha sottolineato nel suo intervento il rettore, prof. Paolo LugliIl presidente Arno Kompatscher ha sottolineato che la Giunta provinciale «crede fermamente nel valore e nel grande potenziale dell’università e, per questa ragione, nei prossimi tre anni investirà somme crescenti per garantire un adeguato finanziamento delle attività di insegnamento e ricerca».

Il rettore Paolo Lugli ha dato inoltre il benvenuto ai 14 nuovi professori che nell’anno accademico 2016/17 – come lo stesso Lugli – hanno iniziato la loro attività in unibz: Sanja Baric, Giorgio Bolondi, Emanuele Boselli, Alfredo De Massis, Raffaella Di Cagno, Roberto Farneti, Michael Gaidoschik, Marco Gobbetti, Omar Lakkis, Michele Larcher, Romain Pierre Julien Robbes, Stephan Schmidt-Wulffen, Tammam Tillo, Karl von Ellenrieder.

Al termine dell’evento, sono state consegnate le seguenti onorificenze:

– al prof. Dominik Matt per il progetto di ricerca europeo sull’industria 4.0 per le PMI, finanziato per un importo di 800.000 euro, di cui 300.000 a Bolzano;

– alla prof.ssa Silvia Dal Negro, il cui progetto di ricerca Kontatti – che studia la lingua parlata nelle aree di confine linguistico – si è classificato al primo posto su 131 progetti valutati idonei dal bando di concorso del 2014 per il finanziamento dei progetti nel campo della ricerca scientifica della Provincia Autonoma di Bolzano;

– al rappresentante degli studenti Andrea Faustini, per il suo impegno nel Consiglio dell’Università;

– agli studenti dello SCUB (Sports Club University Bolzano) per l’organizzazione degli Snow Days, l’evento universitario sulla neve più grande d’Europa;

– ai promotori del progetto unitedbz (docenti, studenti e collaboratori amministrativi) che punta all’inserimento sociale e culturale di 30 rifugiati cui è stata resa possibile la frequenza di corsi universitari di lingua e informatica.

L’accompagnamento musicale della manifestazione è stato curato dal quartetto d’archi del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano, diretto dal prof. Andrea Repetto.

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