Un caso di Coronavirus al «Corriere dell'Alto Adige»: chiude la redazione

Il Coronavirus colpisce anche il mondo del giornalismo locale. E’ stato registrato infatti un caso all”interno della redazione bolzanina del «Corriere dell’Alto Adige», dorso regionale del «Corriere della Sera». A comunicarlo, nella serata di ieri sabato 14 marzo, è stata la redazione stessa attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook del giornale.

«Dopo il Corriere del Veneto (dove ora i casi registrati nella redazione di Padova sono quattro, ndr) è successo anche a noi. Ci troviamo costretti ad abbandonare la redazione di Bolzano in ossequio alle norme igienico sanitarie. Il Coronavirus, di cui scriviamo da giorni, ha colpito uno di noi costringendoci tutti ad entrare in quarantena – si legge nella nota -. Nelle prossime settimane faremo il possibile per non sospendere le pubblicazioni e continuare a tenere informati i nostri lettori. Questo sarà possibile solo se l’azienda ci metterà a disposizione gli strumenti adeguati per il telelavoro, cosa che, nonostante la nostra insistenza, non è ancora del tutto avvenuta».

Solidarietà e vicinanza espressa anche dal sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige: «Il Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige esprime solidarietà e vicinanza al cdr e a tutti i colleghi del Corriere dell’Alto Adige in quarantena per il Coronavirus. Questo caso di contagio, al pari degli altri che si sono verificati in tutta Italia – afferma il segretario regionale Rocco Cerone – dimostra che i giornalisti (dipendenti, collaboratori, free-lance) sono da considerarsi categorie a rischio, che mettono a repentaglio la loro salute per garantire ai cittadini una corretta e costante informazione, bene primario e irrinunciabile, anche e soprattutto nel bel mezzo di questa drammatica emergenza sanitaria. Il Sindacato regionale giornalisti auspica che l’azienda metta a disposizione dei colleghi gli strumenti adeguati per il telelavoro».

Anche la redazione di Alto Adige Innovazione esprime tutta la sua solidarietà e vicinanza ai colleghi del Corriere.

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