Turismo in Alto Adige, l'HGV punta sui tirocinanti siciliani: il progetto

All’inizio di giugno il settore turistico alberghiero e gastronomico contava circa 31.500 collaboratrici e collaboratori, circa 2.400 persone in più rispetto allo stesso periodo del 2019. È questo l’andamento positivo citato in un comunicato stampa dall’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV). Tali cifre confermano che il settore ha ripreso quota e che gli albergatori e gastronomi guardano nuovamente con ottimismo al futuro. Tuttavia, anche il settore turistico alberghiero e gastronomico locale, al pari degli altri settori, lamenta una carenza di personale.

“Molti esercizi hanno sempre più difficoltà a reperire il numero necessario di collaboratori per poter offrire al cliente i servizi attesi”, sottolinea il presidente dell’HGV Manfred Pinzger. Per tale motivo l’HGV ha avviato di recente, in collaborazione con l’associazione italiana Federterziario e Federterziario Sicilia, un progetto comune per offrire ai diplomati di istituti specializzati dei posti di tirocinio nelle strutture alberghiere altoatesine. In occasione di un incontro in Sicilia con i responsabili di Federterziario, gli istituti di formazione e il sindaco di Palermo, si sono discussi i dettagli dell’iniziativa. Vi hanno partecipato, oltre una delegazione dell’HGV sotto il presidente Manfred Pinzger anche il senatore Dieter Steger, che ha stabilito i contatti tra HGV e Federterziario.

Obiettivo del progetto è creare una sinergia tra formazione e mondo del lavoro ed offrire ai giovani l’opportunità di crescere nella professione. “In seguito al tirocinio può esservi anche la possibilità di un’occupazione con apprendistato professionalizzante (apprendistato di tipo B) o di un contratto di lavoro con una scadenza prolungata”, dichiara Pinzger. I potenziali tirocinanti provenienti dalla Sicilia sono diplomati della scuola dell’obbligo e di scuole professionali, informa l’HGV al termine del comunicato stampa.

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