Turismo a Bolzano, in giugno gli arrivi sfiorano il 10% di crescita

Il turismo a Bolzano riparte e nel mese di giugno supera di slancio i numeri del 2019, ultima estate prima della pandemia. Anche se considerando il semestre da gennaio a giugno si registra un calo. Lo rivelano i dati dell’attività semestrale dell’Azienda di Soggiorno, pubblicati oggi. Nel mese di giugno 2022 gli arrivi di turisti in città sono stati 35.385 contro i 32.181 del 2019 per una crescita del 9,96%. I pernottamenti passano da 69.291 a 76.729 con un incremento del 10,73%. Rimane invariata, invece, la durata media del soggiorno che si attesta a 2,2 giorni.

Analizzando il semestre da gennaio a giugno, calano gli arrivi del 7,08% (anche a causa di una partenza ancora rallentata) da 143.453 a 133.290 ma aumentano i pernottamenti del 3,14% (toccando quota 312.930 da 303.391) e anche la durata media del soggiorno che passa da 2,1 a 2,3 giorni.

La maggioranza degli arrivi è dall’Italia (52.204) seguita dalla Germania (42.988) e dall’Austria (10.547) con una quota importante di 4.279 dagli Stati Uniti.

Partenza lenta, poi lo sprint

Dopo una partenza difficile la stagione turistica ha preso piede con 18.620 visitatori che hanno usufruito dei servizi di accoglienza turistica con 6.518 telefonate e 32.502 mail inviate. I cataloghi spediti sono stati 541. Il mese più attivo si è rivelato di gran lunga giugno con 5.941 contatti seguito da gennaio (1.465). I partecipanti alle visite guidate organizzate dall’Azienda di Soggiorno sono stati 739 di cui 242 proprio a giugno.

Da Pasqua ai fiori, gli eventi-attrattori

Sono tanti gli eventi concretizzati in questo primo semestre partendo dal bagno di folla del Mercatino di Pasqua e quello dei Fiori con l’elegante aggiunta di Veloflora. Castelronda ha riportato il fascino del Medioevo mentre la prima edizione del Wine Event ha riempito piazza Matteotti. A questo vanno aggiunti i seminari di Slow Food e l’evoluzione dei progetti Downhill e Mtb a Firmian.

Tra le iniziative speciali l’illuminazione della tela del Guercino e della Cappella di San Giovanni ma anche la visita alla mostra al Palazzo Alti Comandi e la collaborazione per via del Beato Enrico. Dal punto vista della comunicazione ecco prodotti editoriali, newsletter, conferenza stampa e le importanti collaborazioni con la Regione Marche (Avvento con presentazione a Bolzano) e con il territorio di Caserta che ha ospitato la presentazione degli highlights del capoluogo altoatesino nella impareggiabile cornice della Reggia.

Per quanto concerne Castel Mareccio, infine, è stato disposto l’aggiornamento degli inventari e si è passati all’elaborazione di un progetto per un nuovo steccato.

Si punta su natura, cultura e innovazione

Il bilancio del primo semestre è commentato dal presidente dell’Azienda di Soggiorno Roland Buratti: “Possiamo parlare di normalità, anche se impropriamente visto il quadro difficile che stiamo affrontando ovunque per molteplici fattori. La direttrice di lavoro, però, è chiara. Bolzano si posiziona come incontro di culture in ogni sua sfaccettatura. Dalle lingue della quotidianità all’architettura per non parlare della gastronomia e del commercio. Il tutto in un intreccio tra natura ed antropizzazione che è una ricchezza inestimabile. Pensiamo, per esempio, alle tre funivie che in un attimo portano dalla città alla montagna per un’esperienza immersiva e facilmente pianificabile. Le vigne sono un cuscino meraviglioso ed un fattore economico importante così come la rete ciclabile di oltre 50 chilometri”.

Un quadro che definisce anche il target turistico cui ci si riferisce, aggiunge la direttrice Roberta Agosti: “Bolzano è un unicum con un’attrattiva di qualità che sta diventando centro di riferimento anche per le eccellenze della danza, della musica, del teatro e dell’arte moderna. Una possibile direzione di sviluppo? Di sicuro l’innovazione nelle energie rinnovabili ma anche la mobilità sostenibile. Aspetti che sono già solide realtà”.

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