Boom di truffe online, cinque consigli utili per evitarle

La pubblicità invadente che propone pacchetti di prova gratuiti o offerte vantaggiose appare sempre più frequentemente sui social media sotto forma di avvisi pop-up. Questi messaggi insistenti generano nei consumatori europei reazioni impulsive e li inducono ad acquisti poco meditati o indesiderati. Tuttavia, se un consumatore viene vincolato ad un’offerta senza che abbia prestato esplicitamente il consenso, questa può essere considerata ingannevole e non vincolante; è perciò importante che i consumatori rifiutino prontamente questi servizi imposti.

La soluzione è la conoscenza

La capacità di riconoscere una trappola on-line, così come la consapevolezza dei propri diritti da parte del consumatore, sembra essere la soluzione ai servizi e alle offerte indesiderati. I consumatori devono sapere quando poter rifiutare un pagamento per prodotti o abbonamenti indesiderati. Nonostante ciò, un sondaggio — indagine quantitativa condotta da Sifo Kantar in Svezia, Norvegia, Finlandia, Paesi Bassi, Belgio e Austria — mostra che i consumatori europei hanno in realtà una scarsa conoscenza dei propri diritti quando si ritrovano, con l’inganno, ad aver sottoscritto un abbonamento o ad aver acquistato un pacchetto indesiderato. I consumatori, nello specifico, non sono consapevoli del diritto di recedere gratuitamente e della possibilità di chiedere alla loro banca di annullare la transazione effettuata con la carta di credito.

Ecco il filmato che aiuta a identificare le truffe online

La Rete dei Centri Europei Consumatori (Ecc-Net) propone un filmato che in modo semplice e divertente mostra alcune caratteristiche di queste trappole. Lo scopo del video è di consentire ai consumatori di riconoscere queste trappole online. «Attraverso questo video e i nostri 5 consigli su come affrontare le trappole online, vogliamo fornire ai consumatori uno strumento per reagire prontamente nel caso in cui si sentissero truffati nel compiere un acquisto o anche per evitare offerte di dubbia provenienza» spiega Julia Rufinatscha del Centro Europeo Consumatori Italia, ufficio di Bolzano, che da anni si occupa di questa problematica.

I cinque consigli del Centro Europeo Consumatori

1. Prima di inserire il tuo nome e il tuo indirizzo, dovresti controllare se ciò comporterà un vincolo ad un acquisto o ad una sottoscrizione.

2. Quando si seleziona un pacchetto-prova, deve essere chiaramente specificato se lo stesso comporta una sottoscrizione vincolante.

3. Non sei obbligato a pagare o restituire un prodotto che non hai ordinato.

4. È il venditore a dover dimostrare che hai prestato il consenso all’acquisto.

5. Se il venditore preleva del denaro dalla tua carta di credito senza il tuo consenso, puoi presentare un reclamo presso la tua banca e chiedere il riaccredito della somma (c.d. charge-back).

Per maggiori informazioni e assistenza gratuita le consulenti del Centro Europeo Consumatori sono a disposizione al numero 0471-980939 o via e-mail a info@euroconsumatori.org. Sul sito internet http://www.euroconsumatori.org sono inoltre disponibili numerose informazioni pratiche per tutto ciò che concerne il commercio elettronico.

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