Trasporto pubblico, bocciata la proposta di PPP per i servizi extraurbani

Le attuali concessioni per i servizi di trasporto pubblico di linea, in Alto Adige, rimarranno in vigore sino al mese di novembre del 2018. “Da quel momento in avanti – ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher – la scelta sarà fra l’assegnazione tramite una gara europea oppure l’affidamento in house. Quest’ultima ipotesi è già stata approvata per quanto riguarda i servizi urbani, mentre per quelli extraurbani si andrà avanti con le procedure ad evidenza pubblica: quindi con un bando “classico” oppure con una partnership fra pubblico e privato”.

Proprio oggi (7 febbraio) la Giunta provinciale ha discusso una proposta presentata già diverse settimane fa riguardante un PPP (Public Private Partnership) per l’affidamento esclusivo per 15 anni del servizio extraurbano. “Ne è emersa una valutazione negativa – ha spiegato Kompatscher – in quanto la proposta non rispetta nè i requisiti giuridici, nè quelli legati ai contenuti. Ciò non significa che la scelta di una partnership fra pubblico e privato sia totalmente bocciata, ma che i presupposti per la sua presentazione devono essere diversi”.

Il Landeshauptmann, inoltre, ha aggiunto che “sono state analizzate moltissime procedure già avviate a livello europeo per l’assegnazione delle concessioni. Nelle prossime due-tre settimane verranno fatte tutte le valutazioni del caso per quanto riguarda vantaggi e svantaggi delle diverse possibili soluzioni, quindi sarà presa una decisione. Da quel momento in poi – ha concluso Kompatscher – potrà prendere il via l’iter per le nuove concessioni del trasporto pubblico su gomma”.

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