
Tram, è guerra sui costi di realizzazione. Caramaschi: «Cifre sbagliate»
Il rischio di un’ incidente diplomatico, tra il sindaco Caramaschi e l’ex assessore alla mobilità Mussner, è stato alto. Il motivo? Le cifre per la realizzazione del progetto tramviario di Bolzano, che a detta del primo cittadino, erano sbagliate. Mussner infatti nella giornata di sabato, aveva risposto ad una interpellanza dei Verdi riguardante costi e tempo del progetto (397 milioni e cinque anni di lavori), cosa non gradita da parte di Caramaschi: «Non mi sembrava il caso di parlare di cifre. Ora è in corso la valutazione della proposta Ppp, e così c’è il rischio di inficiare la regolarità dell’asta».
Poi il chiarimento: il costo, di appunto 400 milioni, non tiene conto di diverse variabili, oltre al fatto che è stato ipotizzato inserendoci anche all’interno i costi di esercizio (su quasi 20 anni) manutenzione, prospettiva e così via. Il timore del Municipio è il fatto che una cifra simile possa riportare in superficie il dibattito sull’effettiva necessità di un tale progetto a Bolzano, anche se di fatto la cifra esatta è quella che vedrà la compartecipazione di più soggetti istituzionali: Comune, Provincia, Stato e privati.
«Come si vede, si parla di costi virtuali. Non sappiamo ancora se la proposta dei privati verrà accettata, e a quanto ammonterà il contributo statale. Forse si farà una seconda linea ma è ancora tutto da vedere» ha dichiarato il sindaco, giustamente stizzito.