Torre panoramica sul Catinaccio, Alpenverein e Cai insieme nella protesta

Alpenverein (Avs) e Club alpino italiano (Cai) unite. E già questa potrebbe essere una notizia. A celebrare il «matrimonio» è il progetto approvato dal Comune di Nova Levante: al posto della seggiovia, datata va detto, che porta al rifugio Fronza delle Coronelle arriverebbe (condizionale d’obbligo, serve l’approvazione della Provincia) una cabinovia a dieci posti. Un’infrastruttura che prevederebbe una stazione intermedia – situata dove ora c’à l’arrivo della seggiovia Tschein – oltre ad una stazione a monte totalmente sotto terra. Non solo: nel progetto è prevista una torre panoramica ad ampie vetrate per godere del panorama dolomitico.

Ed è proprio sulla torre panoramica che si concentra la protesta di Alpenverein e Cai, che hanno fatto una nota congiunta per chiedere a politica, cittadini e mondo imprenditoriale di non appoggiare il progetto, che ha un costo stimato di 20 milioni di euro. «Il Catinaccio-Rosengarten non può essere degradato a palcoscenico di attrazioni, essendo esso stesso un’attrazione. Una torre in vetro di 18 metri e cinque piani direttamente davanti alle pareti del massiccio non può nemmeno essere presa in considerazione». In realtà il progetto non solo è stato preso in considerazione, ma anche approvato dal Comune di Nova Levante. Markus Dejori, il sindaco, ricorda anche di aver recepito i consigli della commissione Unesco, senza mai ricevere uno stop. Intervenendo non solo sulla torre, ma sul tema della portata delle infrastrutture: è impensabile, questo il sunto del suo pensiero, ammodernare il tutto senza aumentare la portata. Un qualcosa che non piace a Alpenverein e Cai, che già reputano sovraffollata la zona.

La presentazione del progetto, fa sapere il sindaco Markus Dejori, si terrà lunedì 25 febbraio alle ore 20:30 nella casa di cultura a Nova levante dopo la riunione del Consiglio Comunale.

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