Merano, monete antiche sotto il pavimento: il video

Non avranno creduto ai loro occhi gli archeologi che a Merano hanno trovato 3.187 monete antiche sotto il pavimento della cucina di una casa di epoca romana. Una volta abitato da una famiglia ricca – come dimostrano ad esempio le spille per vestiti finemente decorate rinvenute tra i reperti – il grande edificio è stato scoperto durante uno scavo archeologico in Via Virgilio a Maia Alta, uno dei quartieri più eleganti di Merano, caratterizzato da ville e castelli immersi nel verde di parchi affascinanti, che da sempre ha ospitato le classi benestanti. Il tesoro di monete databili tra la fine del III e l’inizio del IV secolo d.C. e provenienti da tutto il mondo conosciuto all’epoca – da Cartagine in Tunisia e Alessandria in Egitto a Salonicco in Grecia e Lione in Francia – è stato sepolto nel terreno sotto la cucina della casa romana e nascosto sotto una macina. E solo ora, migliaia di anni dopo, è stato recuperato.

Le monete antiche risalgono al tempo della tetrarchia

Come spiega Catrin Marzoli, direttrice della Soprintendenza provinciale ai Beni Culturali, le monete che ora vengono esaminate dall’Ufficio Beni Archeologici della Provincia risalgono ad un’epoca in cui l’impero romano fu diviso in due parti, una occidentale e una orientale, guidate da quattro imperatori: due anziani con il titolo di Augustus e due giovani con il titolo di Caesar. Sono infatti quelle di Maximianus Augustus, Constantius Clorus Caesar, Diocletianus Augustus e Galerius Caesar le immagini incise sulle monete di Merano.

Accanto ad altri rinvenimenti di rilievo come ad esempio quelli di Castel San Zeno, dove da alcuni mesi sono in corso degli scavi sotto la supervisione della Ripartizione Beni Culturali della Provincia Autonoma di Bolzano, si tratta di un’altra scoperta che afferma la ricchezza archeologica del territorio altoatesino.

Un video di Republicatv mostra la provenienza delle monete:

Johanna Roellecke

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