Terapia occupazionale, l'importanza in ambito psichiatrico

Sempre più persone soffrono di disturbi psichici per cui i metodi di trattamento olistico moderni acquistano sempre maggiore importanza. Intervento di terapia occupazionale e salute mentale – questo il contesto presentato in occasione di un evento tenutosi presso la Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana, nel corso del quale sono state spiegate le motivazioni e l’importanza dell’intervento di terapia occupazionale nell’ambito psichiatrico. Le risposte a questi interrogativi sono state fornite da specialisti di calibro internazionale provenienti da Italia, Svizzera, Inghilterra e Germania. Moderatore del convegno e relatore ospite è stato anche il Prof. Dott. Andreas Conca, direttore del Servizio psichiatrico e Coordinatore del Servizio provinciale di psichiatria dell’età evolutiva e psicoterapia del comprensorio sanitario di Bolzano. La manifestazione, che ha visto una buona partecipazione – con 150 presenze -, è stata organizzata dalla responsabile del Corso di Laurea in terapia occupazionale, Barbara Tosetto, e dal suo team. Il convegno, svoltosi con il patrocinio della SITO, Società tecnico scientifica Italiana di Terapia Occupazionale, ha passato in rassegna gli sviluppi della terapia occupazionale degli ultimi 20 anni in Alto Adige e la nascita della figura in Trentino, analizzandoli anche alla luce delle conoscenze e delle testimonianze presentate dagli altri paesi europei.

«Obiettivo dell’evento era sensibilizzare gli studenti e tutti i partecipanti affinché potessero conoscere l’intervento del terapista occupazionale in un’ottica di evidenza scientifica e interprofessionalità. I feedback positivi riscontrati fino ad ora mi permettono di affermare con soddisfazione che anche piccoli eventi come questo, possono portare a ottimi risultati e permettono di creare le basi per un efficace lavoro in team che risponda ai bisogni delle persone», ha affermato la responsabile del corso Tosetto. Le conclusioni a cui è giunto il convegno sono quindi chiare: come profilo professionale attivo in salute mentale, i terapisti occupazionali sono esperti nelle dimensioni della vita con orientamento all’attività delle persone e hanno le competenze per aiutare i pazienti nell’apprendimento di strategie efficaci finalizzate a riconoscere il significato della vita e a stabilire ruoli sociali che possano contribuire alla soddisfazione individuale e al miglioramento della qualità di vita. La terapia occupazionale è quindi parte integrante del trattamento psichiatrico e psicoterapeutico.

Terapia occupazionale in psichiatria

La terapia occupazionale è la scienza che permette alle persone di partecipare maggiormente alla vita quotidiana attraverso il coinvolgimento attivo, sempre con l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere. La terapia occupazionale vanta anche una lunga storia nel campo della psichiatria ed è ricca di modelli teorici e di processo. Il terapista occupazionale è lo specialista del “cambiamento” per antonomasia e cura l’ideazione, la programmazione e lo svolgimento pratico del trattamento riabilitativo dei pazienti, al fine di ottimizzarne la capacità, di stabilire relazioni sociali e di agire nel loro percorso di vita, sul lavoro e nella società. Nell’intervento del terapista occupazionale, offerto alle persone per migliorarne la salute mentale, vanno considerate diverse dimensioni psico-sociali: lavoro in team, approccio psico-dinamico, i progressi della medicina raggiunti nei vari settori (farmacologia, neuroscienze, genetica, psicoterapia) e l’esame del contesto e delle attività quotidiane.

 

 

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