Tende di velluto e una veduta di Roma, si alza il sipario sulla mostra di Vezzoli

L’astronave tra le montagne”, alias “Museion” è planata sulla Terra grazie a Francesco Vezzoli che ha immaginato un progetto che “potesse incuriosire anche il visitatore locale. ”Punto di partenza della doppia esposizione “Museo Museion” che verrà inaugurata questa sera alle 19, è infatti, un apparente contrasto: “quello tra una realtà di provincia e l’identità priva di compromessi di Museion, tra le istituzioni con il programma più sperimentale in Europa, ma in una realtà socio-geografica molto piccola”. L’artista bresciano, che ha rappresentato tre volte l’Italia alla Biennale di Venezia (2001, 2005, 2007), presenta sulle rive del Talvera un doppio progetto espositivo: una mostra sulla collezione del museo d’arte contemporanea di Bolzano, in veste di “guest curator” e, come artista, la prima retrospettiva della sua produzione scultoria.

12596305_10205448635677211_1310118625_nAd introdurle, nel “Passage” un sorprendente paio di tende di velluto bordeaux che si aprono su un grande wall paper, una gigantografia da una veduta di Roma di Giovanni Paolo Pannini, che immerge il visitatore nelle atmosfere di una quadreria settecentesca. Da lì prende il via un “cortocircuito storico-artistico, in cui l’artista ha riletto una parte della collezione Museion mettendola in dialogo con i capolavori della storia dell’arte occidentale, conservati in musei europei e statunitensi”. La mostra di sculture resterà aperta fino al 16 maggio, la collezione Museion fino al 6/11/2016

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