L'aiuto delle centrali di teleriscaldamento ai contadini altoatesini dopo la tempesta di Vaia

Dopo la tempesta “Vaia” del 26-30 ottobre del 2019, gli 80 impianti di teleriscaldamento dell’Alto Adige hanno fatto un grande sforzo sostenendo notevoli costi aggiuntivi per aiutare i contadini altoatesini in questa situazione di emergenza. Dopo le devastazioni causate da “Vaia”, la centrale termica del Renon ha acquistato la propria legna quasi esclusivamente da contadini altoatesini (Passo Carezza, Renon) continuando a rifornirsi dagli agricoltori locali – nonostante il suo deposito sia da tempo pieno. Prima di “Vaia”, la centrale di teleriscaldamento di Dobbiaco-San Candido ha acquistato 15.000 ms (metro steri) all’anno da agricoltori locali; nel 2020 erano 45.000 ms con un consumo totale di 140.000 ms. A Dobbiaco il deposito di legna è pieno al 100%, come anche quello della centrale di teleriscaldamento Monguelfo-Villabassa, che viene rifornita di legna proveniente dai boschi circostanti.

 

Iscriviti al canale Telegram!  👉🏻  https://t.me/altoadigeinnovazione

Seguici su Facebook 👉🏻  https://www.facebook.com/altoadigeinnovazione

Seguici su Linkedin 👉🏻  https://www.linkedin.com/company/alto-adige-innovazione/ 

 

Molti impianti di teleriscaldamento hanno allestito ulteriori aree di stoccaggio per immagazzinare la legna. Aggiungendosi ai contratti di fornitura già conclusi, la legna acquistata dai contadini locali a seguito delle trombe d’aria si trova ancora oggi in questi depositi, nonostante sia già stata pagata. La centrale di teleriscaldamento di Ultimo acquista l’80% della legna utilizzata dai contadini della propria valle, anche la centrale di teleriscaldamento di Sarentino acquista quasi tutta la legna nella propria valle e molti contadini locali sono soci della centrale di teleriscaldamento organizzata in forma cooperativa. Il presidente della Federazione Energia Alto Adige – SEV Hanspeter Fuchs: “Senza il grande sostegno degli impianti di teleriscaldamento, le condizioni per gli agricoltori sarebbero molto peggiori di quelle attuali”.

Ti potrebbe interessare