Technoalpin si affida a big data e AI per «programmare» la neve del futuro

Un’azienda affermata nel proprio settore chiede aiuto a una startup “smart” per risolvere un problema tecnologico: chi trova la soluzione più efficace vince 50 mila euro. È la ricetta di Bic Open Challenge, contest nazionale ideato da Trentino Sviluppo, giunto alla seconda edizione, che premia le aziende innovative di tutta Italia che rispondono ad una “chiamata” proveniente da un’azienda consolidata insediata in uno dei sei Business Innovation Centre trentini. L’ultima edizione è stata vinta da U-Hopper, startup di Trento specializzata in intelligenza artificiale applicata ai big data e alla gestione delle risorse in cloud. Predittività, raccolta e analisi di dati meteorologici, ottimizzazione delle risorse idriche, monitoraggio degli impianti di innevamento sono servizi di intelligenza artificiale e big data analysis che U-Hopper ha messo a disposizione di TechnoAlpin, gruppo altoatesino leader nel settore degli impianti per l’innevamento artificiale e presente al Polo Tecnologico di Trento con un proprio centro di ricerca. Il progetto, realizzato tra marzo e giugno 2020, si è concluso con successo e costituirà la base di partenza per la gestione dei sistemi di innevamento nei prossimi anni.

 

Iscriviti al canale Telegram!  👉🏻  https://t.me/altoadigeinnovazione

Seguici su Facebook 👉🏻  https://www.facebook.com/altoadigeinnovazione/

Seguici su Linkedin 👉🏻  https://www.linkedin.com/company/alto-adige-innovazione/

 

«Siamo molto contenti di come siano andate queste due prime edizioni della Bic Open Challenge – commenta Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo – e la reciproca soddisfazione delle aziende protagoniste di queste sfide tecnologiche è la miglior conferma della bontà di questo contest nel segno dell’open innovation. Fa incontrare grandi gruppi industriali con piccole e medie imprese ad alto tasso di innovazione, fa conoscere le opportunità offerte dal territorio trentino anche fuori dai confini provinciali, stimola la ricerca e il trasferimento tecnologico grazie a collaborazioni con i centri di ricerca locali».

U-Hopper a servizio di Technoalpin

U-Hopper è una startup nata a Trento nel 2010, come spin-off di Create-net (ora in FBK) e grazie al supporto finanziario del primo bando Seed Money-FESR lanciato da Trentino Sviluppo. Oggi l’azienda ha 12 dipendenti ed è ospitata in Impact Hub, in via Sanseverino a Trento. Co-fondata da Diego Taglioni e guidata dall’amministratore delegato Daniele Miorandi, U-Hopper ha partecipato al secondo bando Bic Open Challenge promosso da Trentino Sviluppo.

«Ci siamo aggiudicati la seconda edizione della Bic Open Challenge – spiega Daniele Miorandi – rispondendo a un bisogno espresso da TechnoAlpin, leader nella produzione di generatori di neve programmata intelligenti. L’azienda aveva bisogno di ammodernare la propria infrastruttura di raccolta e analisi dei dati, passando a quello che in gergo chiamiamo un “Data Lake”. In altre parole, una sorta di “caveau intelligente” per i dati aziendali e dei “cannoni” da neve, che permettesse ai professionisti di TechnoAlpin di analizzare le informazioni in maniera più semplice e veloce, anche utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale. Bic Open Challenge rappresenta un utile strumento di open innovation, che permette di proporre soluzioni molto concrete, agili, ed utili da subito all’azienda che lancia la richiesta».

«Il progetto – spiega Luisa Cunico, Branch Office Manager di TechnoAlpin e responsabile della sede di Trento – è stato portato a termine tra marzo e giugno 2020 e, nonostante il periodo di lockdown, la collaborazione di U-Hopper è risultata molto soddisfacente. Abbiamo raggiunto tutto gli obiettivi tecnici che avevamo definito e il progetto costituirà la base di partenza per la gestione dei sistemi di innevamento nei prossimi anni».

Ti potrebbe interessare