Hgv: l'importanza di impiegare la tassa di soggiorno per fini turistici

Alto Adige. Il tema centrale dell’incontro mensile tra la giunta esecutiva dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) e l’assessore provinciale al turismo Luis Walcher, svolto a Merano presso il Touriseum, è stata la tassa di soggiorno e il suo impiego in Alto Adige. Il Presidente dell’HGV Manfred Pinzger, dopo aver discusso il documento di sintesi consegnato all’assessore Walcher in cui aveva espresso le richieste più rilevanti nel settore della politica del turismo, ha sottolineato l’importanza di stabilire delle regole chiare ai comuni altoatesini per l’utilizzo della tassa di soggiorno. “Le iniziative in diversi comuni per utilizzare la tassa di soggiorno per il finanziamento di progetti che hanno poco o niente a fare con il turismo non possono assolutamente essere sostenute”, ha sottolineato il presidente dell’HGV Manfred Pinzger. L’assessore provinciale Luis Walcher, d’accordo con l’HGV, ha aggiunto che al riguardo ritiene problematici diversi sviluppi. “La tassa di soggiorno è ideata innanzitutto per il finanziamento delle organizzazioni turistiche, il marketing e lo sviluppo dei prodotti turistici”, ha spiegato Walcher, esprimendosi a favore di un miglior sostegno di bar e ristoranti nei paesi.
I rappresentanti dell’HGV hanno criticato i giudizi troppo generali, alle quali il settore alberghiero è spesso esposto. Il direttore dell’HGV Raffael Mooswalder ha sottolineato, che nessun altro settore è così severamente regolamentato come quello del turismo. “Il settore alberghiero e della ristorazione è l’unico settore che accetta senza se e senza ma, che la propria sostenibilità venga misurata secondo i criteri della provincia”, ha aggiunto il direttore dell’HGV Raffael Mooswalder.
Gli altri temi dell’incontro che sono stati affrontati riguardano l’attuale legislazione nell’ambito dell’urbanistica, la creazione di alloggi per i dipendenti e i possibili effetti dei lavori al ponte Lueg dietro il passo del Brennero. Riguardo a ciò, il direttore dell’HGV Raffael Mooswalder ha criticato l’approccio di molti comuni. “Invece di assegnare i posti letto a coloro che vivono di turismo come reddito principale, in certi comuni viene data la precedenza ai proprietari di appartamenti privati. A differenza degli alberghi non generano però lo stesso valore aggiunto e tolgono spazio abitativo alla popolazione locale”, così Mooswalder.

Immagine in apertura: La Touriseum. Foto courtesy HGV

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