Una scuola d'arrampicata per donne in Pakistan: il progetto dell'alpinista Tamara Lunger

Prende vita in Pakistan la scuola di arrampicata per donne e bambine dell’alpinista altoatesina Tamara Lunger chiamato “Climbing for a Reason”: “Abbiamo finito del tutto il nostro artificial climbing wall e chiodato circa 20 vie (che aumenteranno ancora). Ogni giorno facciamo scalare i bambini e la mia gratitudine di poter far parte di questo team cresce di giorno in giorno”, racconta la 35enne, pubblicando su Facebook una nuova serie di foto di donne che si cimentano per la prima volta nel climbing. La scuola realizza delle pareti artificiali in una scuola o un luogo pubblico tenendo delle lezioni base di arrampicata e di sicurezza alle persone del luogo, per poi donare tutte le attrezzature necessarie per la futura pratica. “Vedere queste ragazze così timide che ora dopo ora guadagnano sempre più fiducia in se stesse ed esprimono liberamente il loro entusiasmo è un’emozione indescrivibile”, racconta l’alpinista di Bolzano.

“Mi sento veramente a casa tra queste persone, anche se devo ancora capire tantissime cose della loro cultura”. “Devo ringraziare a JP che ci ha fatto venire qui”. L’altoatesina ha ricordato infatti il compagno di cordata Juan Pablo JP Mohr, morto esattamente mezz’anno fa sul K2. “Oggi sei mesi fa ho realizzato che non tornerai. Uno dei momenti più tremendi della mia vita. Mi manchi moltissimo”, conclude l’alpinista.

Tamara Lunger pakistan

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