Svp-Lega, accordo per la giunta. Gli imprenditori: «Pronti a collaborare»

Raggiunto l’accordo SVP-Lega per la nuova giunta. A nome dei rispettivi partiti, Philipp Achammer (SVP) e Carlo Vettori (Lega Alto Adige – Südtirol) hanno consegnato martedì 8 gennaio al presidente del Consiglio provinciale Thomas Widmann la dichiarazione di governo. Secondo il Regolamento interno del Consiglio, è questo il prerequisito per la convocazione della seduta del plenum per l’elezione del Presidente della Provincia (entro 15 giorni). «Si tratta del primo importante passo perché possa cominciare il lavoro della nuova maggioranza in Consiglio», ha spiegato Philipp Achammer dopo la consegna della dichiarazione, mentre Carlo Vettori ha aggiunto: «Ora attendiamo gli altri passi necessari per iniziare a lavorare per il bene della popolazione».

Il presidente Thomas Widmann intende convocare quanto prima il Consiglio provinciale, di modo che questo e la Giunta siano operativi al più presto: «Nelle prossime sedute, oltre al presidente della Provincia e alla Giunta provinciale saranno da eleggere anche gli organi del Consiglio. Sono tutte premesse necessarie affinché esecutivo e legislativo possano dare risposta al mandato di elettori ed elettrici».

Assoimprenditori: pronti a collaborare

«Europa, autonomia, giovani, industria: su queste priorità abbiamo costruito la nostra proposta per il futuro dell’Alto Adige e su questi punti siamo pronti a dare il nostro contributo in maniera costruttiva». Così il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige Federico Giudiceandrea, in una prima reazione all’accordo di governo sottoscritto da Südtiroler Volkspartei e Lega Salvini Alto Adige-Südtirol.

«Prendiamo atto che l’accordo di governo provinciale riconosce che l’industria contribuisce in maniera superiore alla media al PIL altoatesino, definisce irrinunciabile il suo apporto all’export e agli investimenti in ricerca e sviluppo e afferma che per assicurare investimenti, posti di lavoro e benessere le nostre imprese hanno bisogno di un contesto competitivo, a partire da un carico fiscale in linea con i competitor europei. In questo senso ritroviamo molte delle nostre proposte, che siamo fiduciosi di poter approfondire appena il governo provinciale si sarà insediato», afferma Giudiceandrea, con riferimento tra l’altro alla creazione di una facoltà di ingegneria presso la Libera Università di Bolzano, alla necessità di rilanciare il mercato degli affitti, alla volontà di proseguire a investire sulle infrastrutture e all’impegno a mantenere le zone produttive e in particolare la zona industriale di Bolzano destinate all’attività manifatturiera.

Il Presidente di Assoimprenditori ricorda come cinque anni fa la grande emergenza da affrontare era quella del lavoro e della crisi economica. «Se oggi la situazione in Alto Adige è nuovamente di piena occupazione e di una crescita economica che garantisce il finanziamento dei servizi pubblici, il merito è delle imprese di tutte le dimensioni e di tutti i settori economici. In particolare sono però state le imprese industriali e maggiormente vocate all’internazionalizzazione e all’innovazione a garantire investimenti e a creare posti di lavoro sicuri, altamente qualificati e meglio retribuiti su tutto il territorio. Possiamo distribuire solo ciò che produciamo: la strada maestra per far partecipare tutti al benessere della nostra terra è quella di sostenere le imprese nella creazione di risorse per il nostro sistema sociale e di nuovi posti di lavoro di qualità».

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