Sulle piste della Val Gardena a caccia di tecnologia

Parola d’ordine qualità. È questo il motto del turismo altoatesino, che dopo le vacanze di Natale continua alla grande con il periodo delle settimane bianche. La Val Gardena è particolarmente amata dai turisti per il suo sistema di interconnessioni, che consentono di partire dalla stazione degli autobus di Ortisei e arrivare direttamente in quota, a 2.500 metri, utilizzando la Curta, un tunnel che dal 2000 collega la località con l’impianto di risalita del Seceda e con la zona residenziale. IDM Alto Adige – Südtirol ha accompagnato un gruppo di imprenditori alla scoperta delle tecnologie alpine che sulle Dolomiti stanno cambiando il turismo invernale. Per esempio l’innevamento delle piste, dato che le precipitazioni sono sempre più scarse, è garantito da Demaclenko, azienda che produce sistemi di innevamento a livello mondiale. Mirco Demetz, responsabile export, racconta che il 6% del fatturato dell’azienda viene investito in ricerca e sviluppo. «Abbiamo ridotto i consumi dell’80% e i costi di produzione del 20%».

Val Gardena

La Vertical Up in Val Gardena

La delegazione di Vertical Innovation ha fatto poi tappa all’Hotel Sochers, a 2mila metri di altitudine direttamente sulle piste da sci, per ascoltare da Claudio Riffeser, presidente di Funivie Saslong, le difficoltà del fare impresa in Val Gardena. Hubert Hofer, Direttore development IDM, ha invece spiegato agli imprenditori che «le tecnologie servono a migliorare il marketing territoriale. Non puntiamo a un turismo di massa, ma a un turismo di qualità, rispettoso dell’ambiente».

La giornata di visita si è conclusa con Vertical Up 4 Innovation, la competizione cha ha portato più di 250 persone a correre dal basso verso l’alto sulla celebre pista Saslong. Un evento in cui le difficoltà non mancano, e in parte sono le stesse che si incontrano facendo impresa, da superare con tenacia e un pizzico di entusiasmo.

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