«Studiare in profondità», arriva all'Unibz il progetto partito in Canada

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Arriva anche in Alto Adige il progetto didattico sperimentale Learning in Depth – ovvero Studiare in profondità – un progetto che dal Canada, dove è nato nel 2008, si è diffuso in oltre 20 Paesi. Mercoledì 27 marzo lo presenteranno, al Museion di Bolzano, Federico Corni, docente di Didattica della Fisica alla Facoltà di Scienze della Formazione e responsabile della sperimentazione italiana del progetto, e gli alunni di tre classi delle scuole “D. Alighieri”, Istituto Comprensivo Bolzano, e “A. Rosmini” diBressanone. Learning in Depth è nato in Canada da un’idea del filosofo dell’educazione Kieran Egan (Simon Fraser University). Oggi è diffuso in oltre 20 Paesi e coinvolge più di 200.000 alunni. Il progetto parte dallo slogan “Tutto è meraviglioso se lo conosci in profondità” e consiste nell’assegnare un tema a ciascun alunno, investendolo del compito di approfondirlo durante gli anni di scuola, nelle modalità scelte liberamente dai bambini. Gli insegnanti dedicano un’ora alla settimana per aiutare gli alunni, rispondere alle loro domande, dare loro suggerimenti, allo scopo di incoraggiarli e motivarli nelle loro scoperte.

Federico Corni, docente di didattica della fisica presso la Facoltà di Scienze della formazione della Libera Università di Bolzano è il responsabile della sperimentazione italiana del progetto e dal 2017 lo promuove in provincia di Bolzano e in altre province italiane. «Non sono solo gli insegnanti ad essere coinvolti ma tutti gli adulti facenti parte della costellazione sociale dei bambini: genitori, nonni, ma anche bibliotecari, operatori museali, volontari di associazioni, professionisti di vario genere», spiega Corni, «tutti sono al servizio dei nostri giovani ricercatori. Gli alunni, nel tempo, diventano così massimi esperti del loro tema e scoprono il fascino della conoscenza».

Mercoledì 27 marzo alle 9:30, nel Museion di Bolzano, gli alunni delle classi 1° A e 1° B della scuola primaria “D. Alighieri”, Istituto Comprensivo Bolzano 1 – Centro Storico, e gli alunni della 5° B della scuola primaria “A. Rosmini” di Bressanone, si riuniranno per la cerimonia di lancio del progetto “Learning in Depth 2019”. Alla presentazione parteciperanno il rettore, prof. Paolo Lugli, e la coordinatrice del plesso “D. Alighieri”, Pina De Cristoforo. Gli alunni di quinta, esperti di Learning in Depth già da due anni, presenteranno i loro portfolio con le loro scoperte, gli alunni di 1° B inizieranno il progetto, mentre gli alunni di 1° A saranno presenti come osservatori curiosi.

«Learning in Depth dà a bambini e genitori la possibilità di comunicare, lavorare e giocare insieme, in un contesto di apprendimento, perché è un’attività a lungo termine, continua. È un portfolio che passa di lezione in lezione, di anno in anno, e i genitori possono vederne lo sviluppo. Possono davvero vedere i loro bambini imparare, vedere crescere la conoscenza dei loro figli, e vedere la loro intelligenza svilupparsi e fiorire», dichiara Corni. «Questa esperienza di apprendimento, che non prevede alcun tipo di valutazione, trasforma la relazione dei bambini con l’oggetto della loro ricerca, fa loro scoprire l’emozione di conoscere e soprattutto il modo personale di fare conoscenza», osserva Liliana Dozza, docente di Pedagogia generale e sociale alla Facoltà di Scienze della Formazione. Il Museion di Bolzano sostiene l’iniziativa, offrendo i propri spazi e contenuti, e sarà teatro delle restituzioni degli alunni.

PROGRAMMA:

 9:30     Apertura e saluti

Roberta Pedrini, Museion

Liliana Dozza, Facoltà di Scienze della Formazione, unibz

9:50     Il progetto Learning in Depth

Federico Corni, Facoltà di Scienze della Formazione, unibz

10:10 Saluto del rettore unibz, Paolo Lugli

Testimonianze degli alunni della classe 5° B Rosmini di Bressanone

Cerimonia di assegnazione dei temi agli alunni della classe 1° B Alighieri di Bolzano

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