Strade Alto Adige, 15 milioni per la manutenzione

Quasi 3mila chilometri, 2.826 di strade, 1.662 ponti, 206 gallerie: per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade la Provincia investirà 15 milioni di euro. Collegare l’Alto Adige. Questo il minimo comune denominatore di una serie di progetti e interventi in tema di mobilità. Tra essi figura anche la manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale e statale, che segue una lista di priorità elaborate in ottica pluriennale: il programma relativo al 2017, che prevede investimenti per 15 milioni di euro, è stato approvato oggi (31 gennaio) dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Florian Mussner. “Per garantire a residenti, turisti, pendolari e in generale a tutti gli utenti della strada la massima sicurezza ed efficienza negli spostamenti – sottolinea Mussner – è fondamentale avere a disposizione strutture in ottimo stato di manutenzione: penso non solo alle strade, ma anche a ponti e gallerie”.

Il programma 2017 si articola principalmente in interventi di asfaltatura di strade provinciali e statali (4,4 milioni), di manutenzione di muri e barriere stradali (3,6 milioni) e di messa in sicurezza di pareti e pendii (1,9 milioni). Per quanto riguarda la manutenzione di ponti e tunnel saranno investiti rispettivamente 1,3 milioni e 572mila euro, mentre ammonta a circa 2 miliioni lo stanziamento per i piccoli lavori come ad esempio i drenaggi.

“Si tratta di interventi fondamentali per garantire la sicurezza”, aggiunge Florian Mussner, il quale ribadisce che “è altrettanto importante monitorare costantemente la situazione per riuscire a rilevare e risolvere i problemi nel più breve tempo possibile”. In totale, il budget 2017 a disposizione del Servizio strade della Provincia ammonta a 44 milioni di euro, 21 dei quali sono stati assegnati alla manutenzione ordinaria. “La maggior parte degli incarichi in questo settore – conclude Mussner – nel rispetto delle norme di legge in materia di appalti, sono andati nel corso dell’ultimo anno alle imprese locali, contribuendo così a dare respiro a tutto il settore e all’economia altoatesina”.

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