Startup e Pmi, le nuove forme di finanziamento

Nuove forme di finanziamento per startup e Pmi. Se ne è parlato di recente ad un convegno organizzato dalla Camera di commercio a Bolzano. Quello del reward-based crowdfunding è una forma paragonabile a una prevendita: in pratica con il loro finanziamento gli investitori promettono di acquistare un determinato prodotto che è ancora in fase di realizzazione. Il capitale raccolto viene utilizzato per continuare lo sviluppo o la produzione in serie del prodotto.

Spesso la realizzazione di nuove idee viene ostacolata dalla mancanza di fondi. Grazie al crowdfunding le start-up e le Pmi possono reperire presso privati il capitale per i propri progetti innovativi. Nel caso del reward-based crowdfunding il prodotto da finanziare viene presentato su una piattaforma online per destare l’interesse di potenziali investitori. Non appena l’impresa ha raccolto i fondi necessari, inizia con la produzione. «Il reperimento online di capitale è sempre più diffuso; per questo è importante per la Camera di commercio di Bolzano illustrare le varie forme di crowdfunding», spiega il segretario generale Alfred Aberer.

In occasione del convegno Francesco Pareti, consulente aziendale per progetti e finanziamenti, ha illustrato il crowdfunding nell’UE, approfondendone gli aspetti giuridici e di tutela del consumatore. Sandra Kainz, del Reparto Innovazione e nuovi mercati di lvh.apa Confartigianato Imprese, ha invece presentato la piattaforma regionale «Crowdfunding Alto Adige», che permette a investitori privati di sostenere idee innovative con piccoli importi, rafforzando così l’economia locale.

Michael Überbacher della Soleon S.r.l. ha riferito ai presenti delle proprie esperienze con il reward-based crowdfunding: «Attraverso la piattaforma altoatesina di crowdfunding ho raccolto il capitale necessario per la produzione del Bike Rolly, un supporto per trasportare bici in macchina. Per me è stata anche un’opportunità per testare il riscontro del mio prodotto sul mercato e l’interesse di eventuali acquirenti».

In conclusione è intervenuta Vera Leonardelli, responsabile del Private Funding Services di IDM Alto Adige, l’azienda di servizi per le imprese della Provincia di Bolzano e della Camera di commercio. IDM conduce i primi colloqui con le imprese in cerca di capitale, individua la forma di finanziamento più adatta, offre la propria assistenza nella preparazione dei documenti necessari e affianca l’impresa nella ricerca di investitori e nelle successive trattative.

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