Stagione invernale, Kompatscher gela sulla ripartenza: «Al momento non ci sono le condizioni»

In Alto Adige non ci sono ancora le condizioni per una corretta ripartenza della stagione invernale. A riferirlo è stato il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher come ci sia bisogno di un ulteriore sforzo per ridurre i contagi e permettere la riapertura degli impianti. L’annuncio arriva il giorno dopo la presa di posizione degli esercenti funiviari che avevano chiesto regole chiare basate sui fatti.

“Ci sono migliaia di posti di lavoro che  dipendono da questo settore. Per questo motivo dobbiamo fare la nostra parte per ridurre ulteriormente i contagi e garantire la ripartenza. La ripresa del turismo dipende però anche dall’andamento epidemiologico e dalle scelte a livello nazionale ed europeo”, ha aggiunto Komptascher, facendo riferimento alla conferenza delle regioni alpine, che si è svolta oggi in forma telematica. Il presidente ha sottolineato infatti come lo sforzo per garantire una ripresa debba essere comune e che coinvolge direttamente anche le altre regioni e gli Stati a noi più vicini come Austria e Germania. Intanto lunedì 30 novembre potranno riprendere gli allenamenti sulla neve degli atleti che partecipano alle gare Fis e quelle juniores a livello nazionale. “Si tratta di poche centinaia di persone, mentre l’agonismo a livello locale e associativo resta vietato”, ha chiarito Kompatscher.

 

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Verso le riaperture

Kompatscher ha poi ribadito come gli sforzi fatti nelle scorse settimane hanno portato ad un primo abbassamento dei contagi, anche grazie allo screening di massa e che ora si possono muovere – in maniera cauta – i primi passi verso le riaperture delle attività. Lunedì 30 novembre riprenderà la didattica in presenza alle medie e riapriranno i negozi e parrucchieri fino alle ore 18, ma con possibilità di aprire anche sabato e la domenica. Via libera anche ai mercati e ai centri commerciali.

Venerdì 4 dicembre invece sarà poi la volta di bar e ristoranti dalle 5 alle 18. “La pandemia non è passata. Sarebbe incosciente mettere in gioco tutto quello che è stato raggiunto”, ha detto Kompatscher rinnovando l’appello alla cautela. A breve sarà firmata la nuova ordinanza.

Per quanto riguarda invece eventi culturali, palestre e attività notturne bisognerà ancora aspettare. “Sarebbe poco rispettoso proprio per chi è impegnato in questi settori se adesso ci comportassimo come se l’epidemia fosse finita. Evitiamo le feste in famiglia e incontri con persone non conviventi», ha detto Kompatscher. Inoltre, da venerdì 4 ci si potrà invece muovere durante il giorno, senza autocertificazione, e il coprifuoco inizierà alle ore 22 fino alle ore 5.

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