Alcol e guida, Kompatscher: «Non sono peccatucci»

Sembra quasi che il presidente della Provincia Arno Kompatscher abbia letto alcuni commenti sui social relativi al dibattito scatenato dal nostro articolo sull’alcool e la sicurezza stradale in Alto Adige. (QUA IL TESTO COMPLETO). Di fronte ai dati che segnalavano inequivocabilmente il problema, molti lettori si sono detti preoccupati, indignati, affranti, ma c’è stata anche qualche voce che invece ha parlato di troppa enfasi nel raccontare la questione.

A margine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica c al Commissariato del Governo sul tema della sicurezza stradale, il presidente della Provincia  Kompatscher ha chiarito che l’impegno delle istituzioni per aumentare la sicurezza stradale continuerà a crescere. Non si tratta solo di incrementare i controlli, ma anche di contribuire alla comune consapevolezza di rischi e pericoli del traffico stradale, in particolare in relazione all’uso di alcol e droghe.

«L’alcol al volante e le corse in auto non sono peccatucci, ma delitti gravi che vengono adeguatamente perseguiti», commenta il presidente.  Sottolineando che l’incontro era stato programmato prima di Natale, ha caldeggiato in questo contesto un maggiore rispetto per gli altri utenti della strada: «Dev’essere chiaro che tutti gli utenti della strada sono responsabili per se stessi ma anche per gli altri».

La Provincia di Bolzano porta avanti da anni campagne per costruire una sempre maggiore consapevolezza stradale, per la prevenzione all’abuso di alcol e per l’educazione alla guida sicura. “Ogni vittima della strada è una di troppo” sottolinea Kompatscher. Il presidente ha sottolineato inoltre l’impegno della Provincia, sul fronte tecnico ed economico, per aumentare la sicurezza tramite un ambizioso programma di costruzione e manutenzione delle strade, per rendere meno pericolosi i tratti maggiormente critici e mantenere la rete viaria in condizioni di percorribilità ottimale.

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