Spotted Unibz, #Unitette e l'orgoglio di studiare a Bolzano

Da alcuni giorni seni e sederi marchiati con la sigla delle Università hanno invaso sulle bacheche dei social network degli studenti universitari di mezza Italia; ora il tormentone #Unitette partito dagli atenei milanesi pare arrivato anche a Bolzano.

Pista di atterraggio la pagina Facebook di Spotted: UNIBZ, community nata da qualche tempo per segnalare in forma anonima i compagni e le compagne di corso più carini/e, che conta oltre 1600 iscritti e funziona, oltre che per il cazzeggio dominante, anche per scambiarsi informazioni, link utili, annunci.

Su Spotted: UNIBZ le prime foto sono comparse a tarda sera di lunedì 18 gennaio: foto in bianco e nero, primissimo piano, reggiseno di pizzo nero e una scritta a pennarello “I love Unibz”. Martedì mattina la seconda uscita, questa volta un sedere “marchiato” dalla sigla universitaria. Decine i “like” sui post, come prevedibile, così come erano da mettere in conto le polemiche e le perplessità di qualcuno sull’opportunità di aderire all’iniziativa nata dai bocconiani. Perplessità che non sono affatto prive di fondamento, ci sentiamo di dire.

Se non fosse che a dare benzina alla gara è un motivo assai semplice: la sfida con Trento, dove sono state decine le studentesse a postare foto di seni e “lati B”. E allora il gioco social del momento si riconduce ad uno schema familiare: non fare brutta figura coi vicini, soprattutto se trentini. È pur sempre un segnale di vitalità: dovere di cronaca.

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