Solland Silicon, un fondo per aiutare i dipendenti a creare una startup

Solland Silicon, un fondo per aiutare i dipendenti a creare startup. Lo ha deliberato la giunta comunale di Merano: i destinatari sono i lavoratori della Solland di Sinigo che vogliano mettersi in gioco nel mondo del lavoro con nuove idee imprenditoriali o start up. A loro è destinato il fondo di 50.000 euro per la costituzione, presso Confidi Alto Adige, di un fondo di controgaranzia dedicato agli ex dipendenti decisi a mettersi in proprio.«Nel resto d’Italia già diversi Comuni – come Faenza e Brisighella – hanno adottato questo provvedimento per intervenire in aiuto del mondo economico», ha spiegato oggi in conferenza stampa l’assessore all’innovazione e al lavoro Diego Zanella.

Ma in cosa consiste, in sintesi, l’iniziativa? Appoggiandosi al fondo dedicato messo a disposizione dal Comune di Merano, il Consorzio di garanzia collettiva dei fidi potrà, fornendo garanzie dirette, facilitare gli imprenditori assistiti nel reperimento del credito e nell’ottenimento delle migliori condizioni possibili. In settembre verrà messo a punto, in accordo con Confidi, il relativo regolamento.«È questo un altro intervento concreto da parte dell’amministrazione comunale – ha aggiunto il sindaco Paul Rösch – per cercare di risolvere l’emergenza che ormai da tanti mesi purtroppo i dipendenti dello stabilimento e le loro famiglie si trovano a fronteggiare».Il sindaco ha inoltre spiegato di voler inoltrare all’associazione degli imprenditori dell’Alto Adige i curricula dei dipendenti della Solland. «Il direttivo di Assoimprenditori – ha dichiarato Rösch – ha garantito di volerli prendere in considerazione per aiutare i diretti interessati a trovare un nuovo posto di lavoro».

Nella foto: il sindaco Paul Rösch e l’assessore Zanella

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