Da vecchi sci usati e snowboard ora nascono occhiali di tendenza

Nella sua cantina di Malè Ermanno Zanella, 29 anni, non trova legno ma solo tavole da snowboard abbandonate a loro stesse. L’idea che un paio di occhiali possa essere ricavato da una tavola da snowboard lo diverte e ne fa la sua tesi di laurea. Dopo l’università (Design alla Libera Università di Bolzano) il progetto va avanti e viene spostato in Austria in Zillertal per la precisione nell’officina degli Äsmo che (produttori di tavole da snowboard) si riscopre il posto ideale per sperimentare e prototipare.

Snowboard, da Bolzano al Cadore

Nel frattempo a Roma, Filippo Irdi, finiti gli studi in scienze dei Servizi Giuridici (triennale di Legge), decide che lo snowboard è molto più interessante della carriera forense, si trasferisce in Zillertal e comincia a lavorare come shaper per un’ azienda che costruisce snowpark. I due si incontrano e danno vita ad Uptitude, un’azienda che produce occhiali da sole e da vista riutilizzando vecchie tavole da snowboard e vecchi sci. Una volta fatto il primo prototipo e acquisito il know how la produzione torna in Italia prima a Lodi in lombardia e poi in Cadore in Veneto. La missione di Uptitude è quella di fornire a tutti i suoi clienti un paio di occhiali unici e di qualità ad un prezzo accessibile. Riciclare tavole da snowboard e sci rotti che altrimenti diventerebbero rifiuti è un metodo sostenibile per produrre montature e rendere ogni pezzo unico. In circa un anno di attività Uptitude ha venduto 1000 pezzi unici distribuendo on-line e tramite negozi partner.

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