Il nuovo slogan di Chiusa? “Chiusa per ferie”
Sembra uno scherzo, e in effetti ci stiamo avvicinando al 1° di aprile. Tuttavia, il nuovo “marchio” della regione turistica di Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro, in Val d’Isarco, è stato sviluppato da rinomati esperti di destination marketing “dopo mesi di intenso lavoro e per mezzo di workshop”. Il claim “Chiusa per ferie” accende però le discussioni.
Azzeccato o confuso?
Molti destinatari della mail inviata nei giorni scorsi dalla Società cooperativa turistica Chiusa Barbiano Velturno e Villandro hanno sgranato gli occhi e pensato si trattasse di un pesce d’aprile anticipato. Nel comunicato si leggeva che il nuovo claim della regione turistica della Bassa Valle Isarco sarà, appunto, “Chiusa per ferie”. La cooperativa turistica, che martedì ha presentato online ai suoi soci il risultato del workshop sulla strategia e sul marchio, parla di un “passo coraggioso verso il futuro”. Il nuovo nome con il marchio e la campagna hashtag #chiusaperferie sono stati accolti come “rinfrescanti e diversi”.
La strategia di marketing per attirare nuovi target
La cooperativa turistica “ha cercato di usare il tempo del lockdown con l’intenzione di lanciare un segnale forte al mercato con il nuovo marchio”. I colori, in effetti, sono accattivanti, un po’ anni ‘80. “ll giallo sta per il sole, il blu per l’aria fresca sull’ampio alpeggio, il verde per il vino bianco e il viola per il calore degli ospiti” e “la scelta del font è basata su marchi forti a livello internazionale”. A convincere meno è però quella frase. Che sul web è già parecchio discussa. Ma in pubblicità – e questo gli esperti di marketing lo sanno bene – “basta che se ne parli” è un mantra che ancora funziona.
(eb)
