Sicurezza lavoro, nuova legge provinciale. Lanz: «Passo in avanti»

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Grazie alla nuova legge provinciale 71/2016 è  possibile fare in modo che alle imprese vengano segnalate in anticipo rispetto ai controlli eventuali violazioni o mancanze in ambito di sicurezza lavoro. «Questa norma costituisce un passo avanti significativo per le piccole e medie imprese altoatesine – afferma soddisfazione il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. In tal modo non si assiste di certo ad una riduzione degli standard di sicurezza. Anzi, questi ultimi continuano ad avere massima priorità. Si tratta viceversa di avere a disposizione regolamenti finalmente orientati alla prassi e caratterizzati da buonsenso». Una questione che nei giorni scorsi aveva portato allo scontro Confartigianato e sindacati.

Sicurezza lavoro, la soddisfazione di Confartigianato


La soddisfazione in casa lvh.apa è innegabile:
“Nei giorni scorsi si è riusciti a superare un ostacolo davvero significativo – ha affermato il presidente Gert Lanz. La nuova legge provinciale 71/2016, o legge omnibus per la salute, il sociale, il lavoro e le pari opportunità, ha ricevuto venerdì scorso il via libera da parte del Consiglio Provinciale. Nel testo in oggetto si è deciso di puntare sulla consulenza e sulla sensibilizzazione delle imprese in riferimento alla sicurezza sul posto di lavoro, senza dimenticare una razionalizzazione ed una semplificazione dei controlli in azienda: “Finalmente è possibile svolgere dei controlli di consulenza in merito alle misure per la sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di segnalare eventuali mancanze e di offrire agli operatori economici un adeguato lasso di tempo per colmarle – ha spiegato Lanz -. Vogliamo ringraziare in particolar modo l’assessore provinciale Martha Stocker la quale, dopo diversi incontri con le imprese artigiane ed in cooperazione con noi, ha deciso di promuovere diverse misure in questa direzione ed ha assunto un ruolo fondamentale per l’approvazione della legge in oggetto. Un ringraziamento sentito deve essere rivolto anche al presidente della Commissione Oswald Schiefer.”

Il presidente ha al contempo ricordato che con la nuova legge non vengono certo ridotti gli standard di sicurezza, timore espresso da una porzione delle parti sociali prima dell’approvazione della legge: “La sicurezza dei nostri collaboratori continua ad avere priorità massima – ha aggiunto Lanz -. Nel mondo imprenditoriale altoatesino molto spesso i datori di lavoro ed i lavoratori sono imparentati o comunque amici privatamente. Proprio per questo la sicurezza sul posto di lavoro è cruciale per entrambe le parti in causa. Le nostre aziende non sono gestite da criminali, ma da persone responsabili che ogni giorno danno il massimo per rispettare le severe norme nazionali sul tema.” Con la nuova legge si rinforza dunque una cultura della sicurezza sana e si offre alle aziende l’opportunità di operare nel modo migliore: “Con maggiore buonsenso e praticità – ha concluso il presidente di lvh.apa.

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