
SFSCON 2025: etica digitale, sanità open source e partecipazione diffusa al cuore della conferenza europea sul Free Software
Dai confini etici legati all’uso dell’intelligenza artificiale all’impatto del software libero nel campo della salute. E poi tante novità, con una mostra interattiva sui computer storici, iniziative dedicate alle scuole e alle/ai più piccole/i, un laboratorio per rigenerare vecchi PC a “fine vita” e il ritorno del Hackathon SFSCON Edition, che per 24 ore vedrà sfidarsi gruppi di giovani sviluppatori e sviluppatrici su progetti digitali innovativi. Bolzano si prepara ad accogliere la 25ª edizione di SFSCON, la South Tyrol Free Software Conference, che il 7 e 8 novembre 2025 trasformerà il NOI Techpark in un vero e proprio hub dell’innovazione etica e sostenibile. Con oltre 150 speaker internazionali, 11 track tematici e un programma esteso per la prima volta anche al sabato pomeriggio, l’evento si conferma come uno dei principali appuntamenti europei dedicati al software libero e open source.
Al centro dell’edizione 2025 ci saranno le sfide poste dall’intelligenza artificiale, in particolare dopo l’entrata in vigore dell’AI Act europeo, e le opportunità offerte dal free software per la cura della salute. La conferenza offrirà modelli e strumenti per progettare sistemi di AI trasparenti e conformi alle normative, capaci di abbassare costi e barriere d’accesso, condizioni essenziali quando la tecnologia incide su diagnosi, terapie e percorsi di cura. Tra gli interventi più attesi, quelli di Karen M. Sandler, direttrice della Software Freedom Conservancy, Martin Häuer della Martin-Luther Universität e Valerie Aurora, sviluppatrice e attivista per la sicurezza informatica.
Il programma si articolerà in 11 percorsi tematici che spaziano dalla Digital Sovereignty all’Open Hardware, dalla Cybersecurity all’Automation, fino al Fediverse, l’universo dei social decentralizzati. Ogni track sarà ospitato in uno spazio diverso del NOI Techpark, trasformando l’intero distretto in un laboratorio aperto di idee e pratiche condivise.
Accanto ai talk, SFSCON 2025 proporrà esperienze pratiche e partecipative come l’Hacking Village, con micro-laboratori guidati dalle community, e il NOI Hackathon SFSCON Edition, una maratona di 24 ore per sviluppare soluzioni open source rispondendo a sfide lanciate dalle imprese. Il 7 novembre, dalle 11 alle 14, sarà inoltre possibile partecipare agli incontri di matchmaking B2B: ogni partecipante avrà 20 minuti per incontrare potenziali nuovi partner ed esplorare nuove possibilità di business. Sabato pomeriggio, invece, sarà il momento di EndOf10, iniziativa che rigenererà dieci computer “a fine vita” con l’installazione di GNU/Linux, trasformando rifiuti elettronici in risorse digitali accessibili e sostenibili.
Grande attenzione anche al mondo della scuola con tante iniziative tra cui Zanshin Tech Lab: un laboratorio interattivo per insegnare a studenti e studentesse delle scuole secondarie come proteggere la propria privacy quando condividono immagini online (workshop previsto solo in lingua italiana, il 7 novembre dalle 10 alle 12). SFSCON sarà inoltre l’occasione per ripercorrere i vent’anni del progetto FUSS, che ha portato il software libero in tutte le scuole italiane della Provincia di Bolzano. Non solo: il MiniNOI proporrà due eventi – sabato mattina in italiano e sabato pomeriggio in tedesco – per bambini e bambine tra i 7 e i 10 anni che desiderano scoprire il coding e la programmazione in modo creativo e divertente.
Spazio anche al tema della diversity, con l’incontro “The future is (also) Female”, un workshop che lancerà una riflessione su come dare forma ad un futuro più inclusivo e aperto. A fare da cornice anche “Before and after (computer) freedom”, una mostra interattiva sui computer storici e contemporanei, che accompagnerà il pubblico in un viaggio tra passato e futuro del Free Software. Nelle giornate di venerdì e sabato, infine, ci sarà l’opportunità di aderire ai NOI Public Tour, visite guidate per conoscere da vicino gli spazi e le persone che sono protagoniste del quartiere dell’innovazione.
Come da tradizione, il summit sarà preceduto da eventi satellite: il 5 novembre a Trento Speck & Tech, l’incontro della community nata a Trento che organizza eventi divulgativi su tecnologia, innovazione e cultura digitale, e il 7 novembre il workshop con WUD (World Usability Day) Bolzano, dedicato a usabilità, sostenibilità e inclusività.
SFSCON è resa possibile grazie al contributo dei supporter: Gruppo FOS, Telmekom, Vates, Alpitronic, LDV20, Made in Cima, Pandigital, Zirkonzahn, 1006.org, Catch Solve, Christian Gapp, deda.next, Peer, RMBtec, SiMedia, Südtirol Business School, Suggesto. E dei partner: EDIH NOI, FediForum, FSFE (Free Software Foundation Europe), FUSS, Linux Magazine, Loacker, LUG BZ, Maker Space, MCI (Management Center Innsbruck), MiniNOI, Open Source JobHub, OW2, Rassegna Business, RIOS, Speck&Tech, Sticker Mule, unibz, WUD. L’evento è cofinanziato dall’UE nell’ambito del progetto FESR 1048 IMPACT.
Tutte le informazioni e il programma sono disponibili sul sito ufficiale sfscon.it.