L'Alto Adige «perde» un senatore. Ira di Kompatscher sul Governo: «Violata l'autonomia»
La commissione affari costituzionali del Senato, su proposta della maggioranza, ha approvato un disegno di legge per la riduzione dei parlamentari e dei collegi senatoriali. Tra le altre cose la proposta prevede una riduzione dei Senatori eletti in Alto Adige da tre a due. «Questa è una grave violazione della nostra autonomia, in quanto va contro la suddivisione dei collegi senatoriali all’interno della Provincia di Bolzano prevista con legge in attuazione della misura 111 del Pacchetto, una misura che fu un passaggio importante per arrivare alla quietanza liberatoria da parte dell’Austria», afferma il presidente Arno Kompatscher.
«Il governo – aggiunge – mostra scarso rispetto per i diritti delle autonomie sanciti a livello internazionale e con questa proposta si riduce pesantemente la rappresentatività e la possibilità di codecidere della minoranza». Il Landeshauptmann riferisce anche di aver già «protestato immediatamente contro l’inaccettabile azione del governo» e al tempo stesso di «aver informato l’ambasciatore austriaco a Roma, nonché il presidente e il cancelliere federale austriaci». Kompatscher conclude di aspettarsi una «immediata modifica del testo, perché la nostra autonomia – dice – non si può cambiare senza che prima vi sia un’intesa».
Una situazione che sta portando una ricaduta pesante a livello territoriale: sono infatti «congelate» le trattative fra SVP e Lega per la formazione della nuova giunta.