Il corto «Sehnsucht» vince il contest dei short film di Bolzano

24 squadre, 200 concorrenti e una città da raccontare in sole 48 ore attraverso le immagini video. Dopo un weekend all’insegna dell’ultima inquadratura e l’attenta selezione della giuria si è svolta sabato 17 ottobre a Museion la giornata di proiezioni e la premiazione dei vincitori di “BZ48H short film contest”. Primo premio è andato al corto “Sehnsucht” di The BOYZ, premiati anche “A.M.” di ZUNAMI, “Amami” di QUILOMBO, “Detour” di FRABIATO FILM e “Le chiavi della speranza” di Fusilly. Per questa quarta edizione gli organizzatori hanno pensato ad una giornata intera per raccontare le 48 ore della sfida e poter vedere sul grande schermo gli 11 corti finalisti, numeroso e attento il pubblico in “sala”, allestita per l’occasione a Museion. Proiezioni si sono susseguite durante tutta la giornata, dalle 10:00 alle 23:00 e tutti gli slot hanno fatto il tutto esaurito. I corti vincitori sono stati selezionati dalla giuria di qualità composta da Carlo Sironi, regista romano pluripremiato; Maria Roveran, attrice e cantautrice italiana e Sergio Fant, programmatore e consulente per diversi eventi cinematografici, e sono stati svelati solo al gran galà finale. La cerimonia di premiazione, si è svolta ieri a Museion alle 21:00 con la proiezione degli 11 corti finalisti e l’annuncio in diretta dei vincitori (live anche online) dei prestigiosi premi:

MIGLIOR CORTO BZ48H – GIURIA DI QUALITÀ: 2000€ assegnato dalla Giuria di Qualità è andato al team The BOYZ per il corto “Sehnsucht”. La motivazione della giuria: “Per il rigore formale, l’efficiente realizzazione tecnica e l’utilizzo della location non solo come spazio fisico ma anche come ispirazione, premiamo un lavoro che unisce al coraggio stilistico uno sguardo promettente.” IDM PRIZE for Post Production @CineChromatix: al team vincitore spettano 2 giorni di Color Grading (con la supervisione di un colorist) per un futuro progetto negli studi di CineChromatix (Merano) ed è stato assegnato a Amami di QUILOMBO. La motivazione: “Il cortometraggio AMAMI ci ha convinti per la sua unicità e creatività. L’animazione è vivace e conferisce al film una dinamica interessante, che trasporta lo spettatore direttamente nella storia del cortometraggio e nel sogno del protagonista. Chi non desidera incontrare il proprio grande amore in una banale situazione quotidiana? Auguriamo all’attore protagonista di realizzare il suo sogno!”

 

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PREMIO CINEMA|TECH PANALIGHT SÜDTIROL: il premio consistente in un noleggio attrezzatura del valore di 3000€ lordi è andato al corto A.M. di ZUNAMI. La motivazione: “La fotografia lineare e al contempo rappresentativa, la narrazione in un crescendo conoscitivo dei personaggi e del loro legame, la cura di inquadrature atte ad entrare sempre più nella vicenda che si sta esplorando sullo schermo, semplici ma mai banali, fanno di questo cortometraggio un credibile affresco poetico sul rapporto umano. Un ritratto delicato e commovente sul dono dell’amore e della sua fragilità.”

PREMIO RAI ALTO ADIGE: selezionato da un rappresentante RAI, al team vincitore verrà commissionata la realizzazione di un prodotto audiovisivo per Rai Alto Adige. I vincitori sono il film Detour di FRABIATO FILM, con la seguente motivazione: “Il film convince per l’originalità della storia, per la qualità anche letteraria dei testi, per la pulizia delle immagini e l’atmosfera di attesa che ne nasce. L’elemento dell’inaspettato nella vita, in grado di suggerire a chi accetta di assecondarlo squarci di verità, è il pregio filmico di Detour.”

SPECIALE LAGO FILM FEST: per tutti i team partecipanti saranno disponibili gli accrediti per accedere alla 16° edizione di Lago Film Fest 2020.

Il contest

La sfida proposta dal Comune di Bolzano e organizzata da Cooperativa 19 alla sua quarta edizione è stata adrenalinica: ideare e realizzare un cortometraggio in sole due giornate. A “complicare” le cose 3 “indizi” da rispettare: una location della città pescata a sorte, un oggetto uguale per tutti (una chiave), e un ultimo indizio segreto: “il film deve essere composto di scene girate in esterni. Si può inquadrare una scena svolta in interno ma la camera deve rimanere all’esterno fatta eccezione per i mezzi di trasporto.” Gli indizi rappresentano uno stimolo creativo, un punto di partenza per la narrazione. C’è libertà totale sul contenuto e sulla forma con cui raccontare la storia. Le 48 ore del contest si sono svolte tra il 25 e il 27 settembre, un week-end in cui la città è stata invasa dai filmmakers, pronti ad accaparrarsi la migliore inquadratura e trovare il luogo più interessate. Ai blocchi di partenza si sono presentate 24 squadre: 200 concorrenti pronti a scoprire gli indizi segreti e lanciarsi alla scoperta di Bolzano, provenienti dall’Alto Adige ma anche dal resto d’Italia e d’Europa.

BZ48H, così l’abbreviazione del titolo dell’iniziativa, è infatti un contest cinematografico che lancia ad artisti e filmmakers la sfida di realizzare un cortometraggio nel tempo limite di 48 ore, dall’ideazione alla post-produzione. Il team vincitore dovrà avvalersi di un mix di capacità tecniche, sangue freddo e intraprendenza per aggiudicarsi uno dei premi in palio e Bolzano è la protagonista indiscussa di tutte le produzioni. La sfida inoltre è aperta a tutti: professionisti, studenti di cinema e amatori, sia locali che provenienti da altre città.

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