Lezioni in presenza, gruppi, e pause scaglionate: così la scuola riparte a settembre

Sono state fissate dalla Giunta le linee guida per la nuova scuola “post covid” dell’anno scolastico 2020/21. Al centro delle misure, la sicurezza di bambini e ragazzi. Il ritorno effettivo in aula è un elemento fondamentale per garantire un ritorno alla normalità, dopo il periodo di emergenza sanitaria. “Ripartire dalla normalità è il primo, fondamentale, traguardo – sottolinea l’assessore alla scuola in lingua italiana Giuliano Vettorato – a livello di scuola italiana abbiamo attivato una task force per garantire una riapertura in totale sicurezza per i nostri ragazzi, individuando una strada percorribile per tutte le realtà scolastiche del nostro territorio. Vogliamo e possiamo sfruttare le tante esperienze maturate in questo periodo di emergenza, garantendo misure veramente efficaci per tutti. Settembre non è lontano, è domani” – conclude Vettorato.

Le misure

Seguendo la linea tracciata dal Governo a Roma, nelle scuole dell’infanzia e tutti gli istituti scolastici sul territorio dovrebbe essere garantita la maggior presenza possibile nelle aule, soprattutto per i bambini più piccoli. Nelle scuole dell’Infanzia dovrebbero essere formati gruppi costanti, mentre è prevista la frequenza nelle scuole primarie e secondarie. Se necessario, dovrebbero essere formate classi aggiuntive per garantire la distanza di sicurezza. Le lezioni in presenza saranno limitate solo al mattino. Per le classi superiori è previsto un passaggio da un’aula all’altra e il numero di studenti sarà ridotto della metà. Sono previste ulteriori lezioni frontali per le prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado, mentre gli studenti con bisogni speciali o con un bisogno speciale temporaneo potranno ricevere lezioni quotidiane in presenza.

“Fondamentalmente, vogliamo essere flessibili con i modelli di insegnamento e allo stesso tempo costruire una preparazione della lezione strutturata e anche digitalizzata – continua Philipp Achammer, assessore alla scuola in lingua tedesca – per essere in grado di utilizzare tutte le strutture di comunicazione e gli elementi di apprendimento in caso di un possibile ritorno all’isolamento domestico”.

Altre misure previste a livello nazionale riguardano l’adattamento degli orari di inizio e fine lezioni nelle scuole per l’infanzia e le scuole primarie e secondarie, oltre all’introduzione di orari di entrata e uscita flessibili. Anche i tempi di pausa dovranno essere gestiti in maniera flessibile. Gli spazi all’interno delle mense scolastiche saranno ridotti. Per quanto riguarda il distanziamento sociale, la mascherina va indossata se la distanza è inferiore ad un metro. Saranno poi applicate le normali misure igieniche per prevenire la diffusione del virus, come la disinfezione delle mani, la pulizia accurata e frequente delle aule e la ventilazione di tutti i locali.

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