«Scripta Manent», un anno di cultura altoatesina in un libro

La cultura? Serve ad aumentare la qualità della vita. Lo dimostrano studi scientifici: i cittadini che partecipano, in varie forme, alla vita culturale, vivono meglio.

È la ragione per la quale il Dipartimento Cultura italiana sostiene iniziative per avvicinare l’intera cittadinanza, di tutti i quartieri della città di Bolzano e anche dei centri urbani periferici, alla fruizione culturale. Questo è uno degli aspetti dell’attività culturale 2015 che viene ripercorsa nella pubblicazione “Scripta manent”. Per sottolineare questi interventi, alla presentazione del volume a cura dell’assessore provinciale alla Cultura Italiana Christian Tommasini, martedì 26 luglio 2016 alle ore 17 presso il Centro Trevi in via Cappuccini 28 a Bolzano sono stati invitati anche i cittadini del nuovo quartiere bolzanino Casanova-Kaiserau, protagonisti di un’intervista sui loro consumi nel settore della cultura con l’obiettivo di tarare l’offerta culturale futura in base alle loro esigenze.

Attraverso interviste e ritratti in “Scripta manent” oltre ad illustrare le direttrici più interessanti e innovative del lavoro di promozione della cultura in Alto Adige, vengono fatte emergere dalle pieghe della vita culturale altoatesina esperienze, iniziative, intuizioni in grado avere un ruolo di propulsione per l’intero sistema culturale. La cultura, infatti, contribuisce a creare occupazione e sviluppo. Come afferma l’assessore Tommasini sono, infatti, circa 700 i posti lavoro nel settore delle imprese creative delle attività culturali creati attraverso il sostegno fornito a associazioni e cooperative culturali.

La pubblicazione “Scripta Manent” pone l’accento anche sull’educazione permanente, che svolge un ruolo sempre più strategico per la crescita culturale e per promuovere la partecipazione ed inclusione di tutti i cittadini. La serata di presentazione del volume, aperta a tutti i cittadini interessati, offrirà l’occasione per visitare il percorso multimediale “Tempo & Denaro” Nel Cerchio dell’Arte e ammirare le due opere reali esposte, un prestito del Museo Civico e della GNAM – Galleria nazionale dell’arte moderna e contemporanea di Roma. In occasione dell’evento il Centro Trevi osserverà, infatti, un’apertura prolungata fino alle ore 19.30.

 

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