Sasa, il bilancio. Entro fine luglio i primi 5 bus elettrici sulla linea 18

La linea prescelta è la 18: su quella tratta, entro fine luglio, Sasa metterà in funzione i primi cinque autobus totalmente elettrici. Tasselli di un mosaico complesso di mobilità sostenibile: a breve sarà bandita la gara per l’acquisto di altri 38 autobus ibridi, che vedono insieme la propulsione elettrica con un motore diesel Euro 6. Ancor prima ci sarà la gara per acquistare 12 mezzi a idrogeno. Sullo sfondo il tram che collegherà Ponte Adige al centro: sarà proprio la società di trasporto urbano a gestirla.

Sasa, che festeggia la veneranda età di settant’anni, sta per ricevere l’affidamento in-house del trasporto pubblico locale a Bolzano, Merano, Laives, fino al 2028. «Da tempo — spiega il presidente Stefano Pagani — la direttrice Piffer e io lavoravamo per arrivare a questo obiettivo. Il sindaco Renzo Caramaschi e il presidente Arno Kompatscher, che ringrazio, ci hanno creduto: con la concessione in-house Sasa avrà prospettive di crescita e rafforzamento, a beneficio degli utenti». Presentando i dati di bilancio del 2017, che fanno segnare un utile di esercizio di 269mila euro, meno della metà rispetto l’anno precedente, quando erano 721mila, i vertici hanno sottolineato la soddisfazione dell’utenza. Il voto medio è del 7,64: margine per migliorare c’è, ma la soddisfazione è buona.

Ti potrebbe interessare