Da NOI Techpark alle scuole altoatesine: ecco Sanai, il termoscanner utile per la ripartenza

Sono iniziati da ieri, 7 gennaio 2021, all’istituto tecnologico Max Valier – e sono previsti per almeno due settimane – i primi tentativi di controllo anti-covid tramite un termoscanner ideato dalla start-up bolzanina Sanai avente sede nell’incubatore business di NOI Techpark a Bolzano. Con questo sistema a studenti e studentesse verrà misurata la temperatura corporea all’entrata dell’istituto, in modo da poter iniziare la giornata scolastica in tutta sicurezza.  La più grande sfida di prevenzione contro il virus si presenta senza dubbio di fronte ad edifici affollati. Gli studenti potranno scaricare un’applicazione sul loro smartphone, che connessa al sistema Sanai, produrrà un codice qr individuale per l’identificazione davanti al termoscanner. Completata l’autenticazione, il dispositivo procederà con la misurazione della temperatura.

Iscriviti al canale Telegram!  👉🏻  https://t.me/altoadigeinnovazione

Seguici su Facebook 👉🏻  https://www.facebook.com/altoadigeinnovazione

Seguici su Linkedin 👉🏻  https://www.linkedin.com/company/alto-adige-innovazione/

 

Il sistema Sanai

Essendo conforme al GDPR, lo scanner non mostrerà la temperatura esatta rilevata, bensì comunicherà al diretto interessato se la sua temperatura è al di sopra o al di sotto la soglia di 37,5 °C. Un algoritmo integrato nel sistema, garantisce che la misurazione sia reale: tramite una modificazione di esso, lo scanner è infatti in grado di riconoscere eventuali fonti di calore che potrebbero influenzare l’esito finale. Inoltre, il sensore è stato calibrato in modo da leggere la temperatura solo su specifici punti sul viso della persona, rilevanti per l’acquisizione di una temperatura corretta. A misurazione completata, i dati raccolti vengono memorizzati nell’app scaricata dagli studenti e inviati al dashboard della scuola.

“Siamo molto contenti di aver fatto fare il test a Sanai nella nostra scuola. La sicurezza dei nostri studenti è la nostra priorità assoluta, soprattutto perché come scuola vogliamo garantire lezioni ordinate e regolari”, sottolinea Barbara Willimek, preside del TFO Max Valier. “‘E questo sistema potrebbe ridurre enormemente alcune preoccupazioni. Vogliamo sottolineare che la partecipazione al test è volontaria”.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=10&v=9ntcF6xekeE&feature=emb_title

Dati cancellati dopo 30 giorni

La registrazione degli esiti della misurazione permette di seguire eventuali casi sospetti e potenziali catene di infezione. Inoltre, fornisce una panoramica di quante persone sono o sono state nell’edificio nello stesso momento. I dati raccolti vengono automaticamente cancellati dopo 30 giorni. Alexander Rainer, uno dei fondatori di Sanai, attende con ansia i risultati del test: “Il TFO Max Valier ci sta aiutando molto a testare Sanai in condizioni reali al fine di poterlo eventualmente ottimizzarlo. Siamo convinti che il nostro sistema possa essere un importante supporto nella lotta contro la diffusione del virus, soprattutto nelle strutture pubbliche con un costante traffico di persone”.

Ti potrebbe interessare