San Leonardo in Badia, messo in protezione il rio Colz

Nell’ambito di un primo lotto di lavori, è iniziato lo scorso anno l’intervento di rafforzamento delle protezioni del corso medio del rio Colz, a monte dell’abitato di San Leonardo in Badia. I lavori hanno riguardato la stabilizzazione dell’alveo attraverso una serie di briglie in legname e in gabbioni. A primavera, in seguito al rapido scioglimento del copioso manto nevoso, si era generata una colata di materiale dalla sovrastante area instabile del monte Croce (Sas dla Crusc) che aveva provocato l’occlusione dell’alveo in diversi punti con distruzione di alcuni attraversamenti. Le opere realizzate con un primo lotto nell’estate 2017 non hanno subito danni, ma si è reso necessario lo sgombero del materiale depositatosi tra le opere e a monte dell’area sistemata.

Intervento preventivo

«Data la quantità di materiale potenzialmente movimentabile dal versante instabile del monte Croce è stato realizzato anche un allargamento d’alveo a monte della scalinata di briglie, in modo tale da favorire il deposito del materiale prima che esso possa incanalarsi in alveo» spiega la direttrice dei lavori Caterina Ghiraldo, vice direttrice dell’Ufficio bacini montani est dell’Agenzia della Protezione civile. Per l’intervento è previsto un investimento di 150.000 euro. I lavori sul rio Colz (Rü de Ciadinat) continueranno nei prossimi anni con la prosecuzione delle opere di stabilizzazione nel corso inferiore fino alla confluenza con il Gadera.

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