San Candido, sessant'anni fa il paese sott'acqua

Attraverso i vividi racconti del cronista di paese Franz Brugger, di Johann Patzleiner, contadino della frazione di Prato Drava, dell’allora comandante dei Vigili del Fuoco di Versciaco, Friedl Weitlaner e di Elena Cadamuro di San Candido, i presenti in sala hanno potuto rivivere o immaginare le conseguenze prodotte dagli eventi di maltempo che avevano duramente colpito la zona negli anni tra il 1965 e 1966.
La serata è stata organizzata dall’Agenzia provinciale per la Protezione Civile in collaborazione con il comune di San Candido nell’ambito del progetto “Pro Drau/Pro Drava” (finanziato con i Fondi europei per lo sviluppo regionale FESR 2007-2013). L’obiettivo perseguito mantenere vivo il ricordo collettivo degli eventi e la consapevvolezza nei confronti dei pericoli naturali.

Durante la serata non si è parlato solamente del passato, ma è stato fatto un quadro della situazione dei pericoli naturali in provincia di Bolzano, in generale, e nella zona di S.Candido, in particolare. Il direttore dell’Agenzia provinciale perla Protezione Civile, Rudolf Pollinger, ha parlato delle sfide che le autorità si trovano a fronteggiare nella gestione del rischio. Ha, quindi,rivolto un appello alla responsabilità di tutti per giungere a soluzioni per la tutela da situazioni di piena che siano efficaci e sostenibili.

Tra i presenti vi era anche il sindaco di Sillian (Austria), Hermman Mitteregger, che ha ricordato la buona collaborazione fra i Comuni a cavallo del confine, dimostrata lo scorso anno nell’arginare i danni da maltempo los corso anno nell’area confinaria fra Alto Adige e Tirolo Orientale, ricordandone l’importanza anche nello sviluppo complessivo sostenibile per l’intera regione.

 

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